Antonio Conte, dalla posizione privilegiata di testa della classifica in Premier League, pensa ai rinforzi per il suo Chelsea. Il mercato di gennaio offre poche opportunità e la direzione della società del patron Abramovich sembra essere quella dell'usato sicuro, promossa dallo stesso tecnico salentino. L'obiettivo sembra chiaro: portare a Londra giocatori che conoscano già metodologie e idee e che, nella testa dell'ex CT della Nazionale, possano garantire anche un buon rendimento senza riservare sorprese in senso negativo.

In quest'ultima categoria potrebbe ad esempio rientrare Michy Batshuayi. L'attaccante Belga, acquistato dal Marsiglia in estate, non ha pienamente convinto il tecnico. Certo, fare da riserva a Diego Costa in questo momento dev'essere un mestiere complicato, ma il belga è stato spesso lasciato in panchina, causa probabilmente un pizzico di immaturità dal punto di vista tecnico; così a Cobham è maturata l'idea di lasciarlo andare in prestito per sei mesi in qualche società di medio-bassa classifica, per farlo ambientare meglio al calcio inglese e incrementare un minutaggio che in Premier al momento è fermo a quota 81, frutto di soli spezzoni poco significativi e il più delle volte a risultato acquisito.

Batshuayi e Conte in estate. | Fonte immagine: Metro.co.uk
Batshuayi e Conte in estate. | Fonte immagine: Metro.co.uk

Per sostituirlo, Conte starebbe pensando piuttosto intensamente a Fernando Llorente, il quale dopo un inizio difficile con la maglia dello Swansea ha cominciato a vedere la porta, risultando in diverse circostanze il meno peggio in campo, in una squadra ricolma di lacune e in grossa difficoltà. Il tecnico ha lavorato con lo spagnolo a Torino, naturalmente sponda Juventus, nella stagione 2013/14, chiusa con 18 gol totali dal navarro, e non disdegnerebbe di ritrovarlo in blue.

Si sta lavorando con i gallesi ad uno scambio di prestiti proprio tra Llorente e Batshuayi, ma il belga sembrerebbe gradire maggiormente la destinazione West Ham, squadra dalle prospettive più rosee e comunque con meno difficoltà di quella attualmente allenata da Paul Clement. Questa preferenza dell'ex Marsiglia e Standard potrebbe complicare i piani dei londinesi, poichè i Cigni non vorrebbero rimanere con un solo attaccante in rosa - Borja Baston, peraltro in grossa difficoltà e con un solo gol all'attivo in 542 minuti di utilizzo.

Nel frattempo sembra essersi sistemato il discorso relativo alla difesa. Ivanovic sembra sempre sul piede di partenza e attende solo la destinazione giusta, anche se ieri è stato impiegato per novanta minuti contro il Peterborough in FA Cup; Zouma, anche lui in campo per tutta la partita di FA Cup è sulla via del pieno recupero. Nonostante i segnali positivi dai due, per non farsi trovare impreparato Conte ha comunque deciso di richiamare Nathan Aké dal prestito al Bournemouth.

Il giovane ha dato prova di affidabilità nei quattro mesi passati con le Cherries, assemblando dodici presenze e realizzando tre reti. "Con le sue prestazioni ha dimostrato di meritare di vestire questa maglia", ha dichiarato Conte ieri in conferenza stampa post-gara. "Può giocare nei tre dietro o a centrocampo, vedremo in allenamento se potrà anche fare l'esterno sinistro", ha aggiunto il tecnico. 

Ultimo reparto che potrebbe essere puntellato è il centrocampo, dove il sogno proibito è Arturo Vidal, altro giocatore ben conosciuto dall'allenatore leccese. Calda anche la pista che porta a Kessié, ma sembra un discorso più per giugno che per gennaio, essendo il giocatore impegnato in Coppa D'Africa. L'impressione è che da qui a fine stagione saranno i giovani Chalobah e Loftus-Cheek a fare da cambi ai titolari Kanté e Matic, oltre ovviamente a Fabregas, dimostratosi ancora più che affidabile nella prima parte di stagione, trafugando i dubbi che nell'agosto scorso lo affliggevano.