Crystal Palace - Swansea 1-2

42' Mawson (S), 83' Zaha (C), 88' Rangel (S)

Crystal Palace (4-2-3-1) - Hennessey; Kelly (90' Mutch), Tomkins, Delaney, Ward; Ledley, Puncheon; Townsend (53' Sako), Cabaye, Zaha; Benteke (46' Campbell). All. Allardyce

Swansea (4-3-3) - Fabianski; Naughton, Fernandez, Mawson, Taylor (71' Rangel); Fulton (59' Fer), Ki, Cork; Routledge (80' Dyer), Llorente, Sigurdsson. All. Curtis 

Dopo quattro sconfitte consecutive, lo Swansea torna alla vittoria nella maniera più strana possibile sul campo del Crystal Palace: l'1-2 matura nei minuti finali ed è frutto di due subentranti, uno dei quali decisamente a sorpresa. Gara nervosa e anche abbastanza dura, entrambe le squadre hanno qualcosa da ridire all'arbitro, in particolare i padroni di casa che si vedono negare un paio di rigori discutibili. La squadra di Allardyce però non convince e a pochi minuti dall'intervallo va sotto: la solita punizione tagliata di Sigurdsson premia il taglio di Alfie Mawson, al primo gol con la maglia dello Swansea.

All'incornata del centrale, le Eagles provano a rispondere cambiando le carte in tavola ed inserendo Sako: l'ex Wolverhampton suona la carica con una punizione parata da Fabianski e un altro paio di buoni spunti, ma quello buono ce l'ha Zaha all'83', quando in semi-rovesciata spedisce in rete un cross di Kelly. Al gioiello dell'inglese risponde, a sorpresa, Angel Rangel: dopo 3 anni e mezzo ritrova il gol con un mancino a tu per tu con Hennessey e innescato da un pallone delizioso di Fer. L'1-2 permette alla squadra di Curtis (ma da oggi di Paul Clement) di lasciare l'ultima posizione in classifica e avanzare a 15, -1 dalla quartultima che è proprio il Palace.

Angel Rangel, decisivo nella notte londinese. | Fonte immagine: Telegraph
Angel Rangel, decisivo nella notte londinese. | Fonte immagine: Telegraph

Stoke City - Watford 2-0

45+4' Shawcross (S), 49' Crouch (S)

Stoke City (3-4-3) - Grant; Johnson, Shawcross, Martins Indi; Diouf (68' Afellay), Allen, Adam (84' Whelan), Pieters; Walters, Crouch, Arnautovic. All. Hughes

Watford (3-5-1-1) - Gomes; Kaboul, Prodl (81' Folivi), Britos; Kabasele, Guedioura (69' Sinclair), Behrami, Capoue, Holebas; Doucouré; Deeney (46' Ighalo). All. Mazzarri

Lo Stoke gioca, controlla e vince, guadagnando tre punti pesanti - i primi dopo cinque gare senza vincere - tra le mura amiche contro un Watford perso tra emergenza infortuni e semi-crisi (un punto nelle ultime cinque gare). Gara non esattamente memorabile nel primo tempo, nel quale sono comunque i padroni di casa a risaltare maggiormente, chiamando in causa Gomes in un paio di circostanze e realizzando anche il gol del vantaggio, firmato al quarto di recupero da Shawcross: il suo sinistro al volo sugli sviluppi da corner termina in rete passando per una selva di gambe.

Nella ripresa la partita sembra più godibile, Mazzarri cambia modulo inserendo Ighalo al posto dell'ennesimo infortunato, Behrami. I frutti sembrano vedersi: Doucouré ci prova da fuori trovando Grant pronto. Al 49' però la doccia gelata la apre Peter Crouch, lesto nell'approfittare di un liscio clamoroso di Prodl, che manca la chiusura da pochi passi. Sul 2-0 la squadra di Hughes entra in gestione e controlla, rischiando solo su piazzato, ma sfiorando anche il terzo gol più di una volta. I Potters salgono a 24 punti, spostandosi nella parte sinistra della classifica e lasciando il Watford a 22.