L'ultimo match dell'anno solare 2016 in Premier League va al Liverpool di Jurgen Klopp, che ad Anfield Road supera il Manchester City di Pep Guardiola grazie a un gol in apertura dell'olandese Georginio Wijnaldum. Gara poco spettacolare quella che chiude il girone d'andata in Inghilterra, che i Reds si aggiudicano dopo aver disputato novantacinque minuti di grande intensità. Male i Citizens, lenti e mai in grado di accelerare i ritmi del loro palleggio. Con questo risultato il Liverpool consolida la sua seconda posizione in classifica a 43 punti (-6 dal Chelsea capolista), mentre il City rimane fermo a 39 punti, con l'Arsenal (che giocherà domani contro il Crystal Palace) in corsia di sorpasso.

L'esultanza del match winner, Georginio Wijnaldum. Fonte: PremierLeague.com

Pep Guardiola si presenta ad Anfield riproponendo John Stones al centro della difesa, al fianco di Nicolas Otamendi. In porta c'è Claudio Bravo, terzini Zabaleta e Kolarov. In mediana Fernandinho e Yaya Tourè, mentre Raheem Sterling, Kevin De Bruyne e David Silva supportano in avanti il rientrante Sergio Aguero. Jurgen Klopp risponde con un 4-3-3 che prevede Mignolet in porta, Clyne e Milner esterni difensivi, Klavan e Lovren centrali, Henderson, Emre Can e Wijnaldum a centrocampo, con Manè e Lallana ad affiancare la punta di movimento Firmino.

Abbraccio pre-partita tra Pep Guardiola e Jurgen Klopp. Fonte: PremierLeague.com

Nei primi minuti di gara sono gli ospiti a riuscire a prendere possesso della metà campo offensiva, con Sterling che ingaggia un gran duello tra grandi ex della sfida con Milner. Klavan si fa notare per due interventi ruvidi, di cui il primo gli costa un cartellino giallo, ma alla prima vera sortita il Liverpool passa in vantaggio. E' l'8', quando Adam Lallana fugge sulla sinistra dopo un pallone recuperato a centrocampo e crossa in mezzo all'area dei Citizens, dove sbuca Georginio Wijnaldum, che brucia Kolarov e di testa infilza Claudio Bravo.

Lo stacco vincente di Wijnaldum, per l'1-0. Fonte: Premier League.com

Il gol dell'1-0 anestetizza gli ospiti, che non riescono a superare il pressing avversario, sbagliando troppi palloni banali in mezzo al campo. Yayà Tourè e Fernandinho non alzano mai il ritmo delle giocate, Kolarov è spaesato, e gli unici pericoli per i Reds giungono da Sterling, attivissimo sull'out destro. Il match rimane poco spettacolare, e ad avere le migliori occasioni da rete è ancora il Liverpool, prima con due tiri dalla distanza di Wijnaldum ed Emre Can, poi con Roberto Firmino, che non controlla in area di rigore su bel servizio lungo di Milner. Il City non approfitta della lentezza dei centrali difensivi avversari, che mandano spesso in fuorigioco el Kun Aguero, su cui si esalta persino Mignolet, protagonista di una spericolata quanto spettacolare uscita con i piedi. Manè è invece sempre pronto ad accendersi, proprio come accade a Kevin De Bruyne nel finale di frazione. Il belga prova a scuotere se stesso e i compagni di squadra, ma le sue accelerazioni non producono pericoli dalle parti di Mignolet. Il primo tempo si chiude così con i padroni di casa in controllo della situazione, e con il duello Sterling-Milner a far scintille.

Kevin De Bruyne e Roberto Firmino. Fonte: PremierLeague.com

Alla ripresa delle operazioni è ancora Lallana a farsi pericoloso sulla sua fascia di competenza: il nazionale inglese crossa ancora sul secondo palo, dove interviene Clyne, che però non riesce a coordinarsi per il tiro in porta. La spinta del City si fa comunque più costante, e sono prima David Silva e poi Raheem Sterling a sfiorare il gol del pareggio (sinistro dal limite fuori da poco del canario, ed esterno della rete per l'ex ala dei Reds). Anche Aguero e Kolarov ci provano da fuori nel primo quarto d'ora del secondo tempo e, appena il match sale di ritmo, sono gli uomini di Guardiola a prendere il comando delle operazioni. Intanto Klopp sostituisce Henderson con Origi, arretrando Lallana in posizione di mezz'ala, e i suoi confezionano un contropiede potenzialmente micidiale, non concretizzato da Manè e Firmino.

Duello tra John Stones e Roberto Firmino. Fonte: PremierLeague.com

Con il trascorrere dei minuti le due squadre si allungano e aumentano gli errori in fase di possesso. Il City fatica a trovare le tipiche geometrie del suo allenatore, ma avanza comunque a folate, grazie al talento dele sue mezzepunte. Al contrario il Liverpool sembra esaltarsi nella lotta, con Milner indemoniato sull'out sinistro e Can punto di riferimento in mezzo al campo, mentre Origi fa da valvola di sfogo in attacco. Nel finale Guardiola butta nella mischia Jesus Navas per Zabaleta e Iheanacho per Tourè, passando alla difesa a tre, mentre Klopp rinforza gli argini con Lucas Leiva per Manè. Non cambia nulla neanche nel recupero, perchè gli attacchi disordinati dei Citizens non infastidiscono un Liverpool concentratissimo, che non molla un centimetro e porta a casa una vittoria importante.