Il Leicester è certamente la favola dell'anno, se non la squadra dell'anno e i fautori del miracolo Foxes, Claudio Ranieri e Jamie Vardy su tutti, si sono garantiti un posto nella leggenda di questo gioco. La Gazzetta dello Sport, tramite le sue colonne, ha dato la parola proprio all'attaccante inglese che ha colto l'occasione per farsi conoscere a chi ancora non sa chi sia.
Vardy, l'uomo del popolo, l'ex operaio di fabbrica, ha coronato il sogno di ogni ragazzo, ma non per questo è cambiato. "Sono la stessa persona di qualche tempo fa, ma è inevitabile che ci sia qualcosa di diverso - racconta Jamie -. Sono costretto a tutelare di più la mia privacy, a restare di più in casa, ma i punti di riferimento restano sempre gli stessi: famiglia e amici". Il campionato del Leicester è stata una cavalcata trionfale verso il primo storico titolo di Premier League, ma all'inizio, quella delle Foxes, sembrava solo l'ennesima favola di inizio stagione in pieno stile Bundesliga. Solo dopo Gennaio la fiaba ha iniziato a trasformarsi in realtà e Vardy ha colto esattamente il momento in cui è avvenuta la trasformazione: "il giorno del 3-1 sul campo del Manchester City".
In quella partita, Jamie, non andò in gol, ma la voglia e la grinta messa in campo all'Etihad rendono quella partita il simbolo della stagione Foxes. "Fummo perfetti - dice Vardy -. Giocammo un grande calcio e credo che il resto del mondo abbia cominciato a prenderci sul serio dopo quel risultato". Oltre all'attaccante, l'altro grande protagonista del miracolo Leicester è stato Claudio Ranieri, un allenatore esperto che ha forgiato un gruppo a sua immagine e somiglianza. "Ha lavorato nei campionati più importanti, sa come gestire le situazioni più delicate - racconta l'attaccante delle Foxes -. Ha sempre mantenuto la calma e questo ci ha aiutato a reggere le pressioni nei momenti più delicati". L'impresa dei campioni d'Inghilterra è stata però possibile soprattutto grazie allo spirito di squadra, quella voglia di sacrificarsi l'un per l'altro che è mancata a molte big d'oltremanica nella passata stagione. Vardy, anche in questo caso, è riuscito a fotografare la compattezza della propria squadra in maniera perfetta: "Lavoro, spirito di corpo, buoni giocatori: il Leicester è stato soprattutto questo". Ovviamente, oltre alla squadra, c'erano anche i singoli: Mahrez e proprio Vardy su tutti. Ed è proprio sul lancio del compagno d'attacco che Jamie ha realizzato il gol più bello della propria stagione, quello contro il Liverpool, con uno splendido tiro al volo dall'angolo destro dell'area di rigore.
Dopo l'incredibile scorsa annata, ora il Leicester sta annaspando nelle parti basse della classifica di Premier League, ma brilla come un diamante in Champions League. Nella più importante coppa europea Vardy&Co hanno raggiunto facilmente gli ottavi di finale dove ora dovranno vedersela con il Sivigla di Sampaoli. In Premier League, invece, si trovano un solo punto sopra alla zona retrocessione. "Dobbiamo affrontare la Premier con lo spirito che abbiamo mostrato in Champions - dice Vardy -, vedrete che ci salveremo".