E sono 12! Il Chelsea di Antonio Conte continua nel suo impressionante momento in Premier League, trova un'altra vittoria, in casa contro il Bournemouth, e allunga la propria serie di imbattibilità, ancora una volta senza subire reti. La sconfitta con l'Arsenal ha segnato un punto di non ritorno, il passaggio alla difesa a 3 ha cambiato completamente il volto dei Blues che ora guardano tutti dall'alto verso il basso con orgoglio.

La stessa sensazione che sembra pervadere tutto Antonio Conte, quando nel post partita parla a Sky Sport di quello che stanno combinando i suoi ragazzi: "Vincere dodici partite consecutive è fantastico e non è facile in Premier League. E’ merito del lavoro dei ragazzi in settimana. Con la vittoria di oggi abbiamo inviato un messaggio alle avversarie, molti volevano vedere cosa poteva succedere con le assenze di Diego Costa e Kantè. Questa striscia di 12 vittorie consecutive è fantastica ma adesso sarà importante allungarla ancora di più. Tra 4 giorni avremo un’altra partita e dovremo prepararla bene perché adesso ogni squadra vuole batterci.  Penso che più importante del record sia vincere, ottenere i 3 punti e migliorare di volta in volta. Nei pronostici iniziali nessuno ci inseriva tra le squadre che potevano lottare per il titolo. Sono contento dei miglioramenti che ci sono stati e del lavoro che stiamo facendo. L’importante, quando si vogliono raggiungere certi traguardi è restare una squadra, sia nella vittoria che nella sconfitta."

Il manager dei Blues ammette che la sua squadra è la sorpresa del campionato, nonostante i dubbi iniziali di qualcuno: "Bisogna creare la stessa mentalità e la stessa idea di calcio nella testa dei giocatori, la stessa voglia. Sicuramente siamo la sorpresa di questo campionato. Ricordo ad inizio anno certi sorrisini, quando dicevo che anche noi potevamo lottare per il titolo. Ma adesso, a metà campionato, penso che la storia sia cambiata un pochino." Il lavoro di Conte sta facendo tornare su altissimi livelli diversi giocatori che nello scorso campionato sembravano spenti e appannati, nonostante il loro grande talento. Fra questi di sicuro c'è Hazard, ancora una volta imprendibile e decisivo ieri a Stamford Bridge: "Hazard? Non sono sorpreso dal suo talento. Quello che mi rende più felice è che adesso lo sta anche mettendo al servizio della squadra."