Ottava e ultima partita del Boxing Day di Premier League, edizione 2016. Forse, sulla carta, anche la più scontata, ma never say never quando si tratta di calcio inglese. Il Manchester City di Guardiola va alla ricerca della continuità e della terza vittoria consecutiva, con l'obiettivo di mettersi alle spalle il periodo nero, sul campo dell'Hull City, una delle peggiori squadre del lotto per rendimento e per tasso tecnico. Le Tigers sono fanalino di coda e hanno vinto una sola partita nelle ultime 16 (3 pareggi e 12 sconfitte).
Il match di oggi sembra dunque proiettarsi verso la sponda Sky Blue, anche se Guardiola non potrà ancora contare su Aguero, all'ultimo turno di squalifica. Rientra invece Fernandinho in mezzo al campo a far coppia con Touré, mentre De Bruyne funge da finto centravanti. Dietro si rivede Stones, scivola in panchina Kolarov.
Manchester City (4-2-3-1) - Bravo; Sagna, Otamendi, Stones, Clichy; Fernandinho, Touré; Sterling, Silva, Nolito; De Bruyne. All. Guardiola
Di tutta risposta, Mike Phelan sceglie uno schieramento estremamente conservativo, con il solo Mbokani in avanti supportato da Snodgrass. Tre difensori centrali rocciosi e tre centrocampisti altrettanto fisici, con Elmohamady e Robertson a presidiare le fasce.
Hull City (5-3-1-1) - Marshall; Elmohamady, Maguire, Dawson, Davies, Robertson; Livermore, Clucas, Huddlestone; Snodgrass; Mbokani. All. Phelan