E sono dodici! Il Chelsea di Antonio Conte non si ferma più, allunga la striscia di successi consecutivi e vola momentaneamente a +9 sul Liverpool secondo. Qualora i Blues battessero anche lo Stoke City nella prossima giornata, sarebbe eguagliato il record di vittorie di fila di Wenger nella stagione 2001/02 (13). Una svolta radicale quella apportata dal tecnico italiano, anche senza Costa e Kante supera il Bournemouth per 3-0 grazie a Pedro (doppietta) ed Hazard con la qualità in regia di Fabregas.

L'esultanza di Pedro | Foto: Ben Stansall/AFP/Getty Images
L'esultanza di Pedro | Foto: Ben Stansall/AFP/Getty Images

Le scelte di formazione

Antonio Conte si affida al modulo che ha svoltato la stagione, 3-4-3 anche in assenza di due perni come Kanté e Diego Costa. Senza il centravanti spagnolo, il tecnico salentino punta sul tridente leggero con Hazard riferimento centrale e Pedro-Willian ai suoi lati. Ancora panchina, dunque, per l'acquisto estivo Batshuayi. La cerniera di centrocampo è composta da Fabregas e Matic, con Moses e Marcos Alonso a correre sulle fasce. Solito terzetto difensivo davanti alla porta di Courtois.

(3-4-3) Courtois; Azpilicueta, David Luiz, Cahill; Moses, Fabregas, Matic, Alonso; Willian, Hazard, Pedro.

Howe opta per un 5-4-1 con un centrocampo abbastanza folto e l'unico centravanti King a lottare con i centrali del Chelsea. Davanti a Boruc, la coppia di esterni Smith con il trio Francis-Cook-Daniels a presidiare la zona centrale. C'è pure Wilshere nell'undici iniziale, l'ex Arsenal compone la metà campo con Arter, Surman e Gosling.

(5-4-1) Boruc; A. Smith, Francis, Cook, Daniels, B. Smith; Surman, Arter, Gosling, Wilshere; King.

Il rigore trasformato da Hazard | Foto:
Il rigore trasformato da Hazard | Foto:

La cronaca del match

Primo tempo

E' un Chelsea molto attendista quello che scende il campo a Stamford Bridge, il pallino del gioco passa tra i piedi dei giocatori di Howe mentre i Blues si dispongono molto stretti per provare ad intercettare e volare in contropiede. Scelta che sembra subito ripagare, quando al 5', un lancio fantastico di Fabregas mette in movimento il connazionale Pedro: l'aggancio non pulito rallenta l'azione e il difensore può allontanare in angolo. I giocatori di Conte cominciano a salire in cattedra, ad alzare i giri del motore ed il baricentro provando a schiacciare gli avversari. Le combinazioni dei tre folletti davanti trovano l'opposizione puntuale del Bournemouth.

Al 15', gli ospiti azionano un ottimo lungo linea con il quale Surman brucia Marcos Alonso e tenta di servire al centro King: decisiva la diagonale di Azpilicueta a levare la sfera dalle grinfie dell'attaccante. Nonostante il Bournemouth giochi una buonissima gara, senza paura, il Chelsea spinge sull'acceleratore e passa in vantaggio con Pedro. La trama centrale dei Blues passa dai piedi di Fabregas, che serve lo spagnolo dentro l'area. L'ex Barcellona inventa una parabola splendida con il mancino che s'infila sotto il sette e batte l'incolpevole Boruc. La risposta è immediata, Wilshere costringe Courtois ad un grande intervento basso con un dribbling in area che disorienta tutta la difesa.

La rabona spettacolare diretta sotto l'incrocio di Hazard, ancora Wilshere ad impensierire lo specchio di porta del Chelsea, poi Fabregas, al 36', a sfiorare il raddoppio su calcio di punizione. I tentativi prodotti non variano il punteggio, si va negli spogliatoi sul parziale di 1-0. Un primo tempo con le Cherries che hanno combattuto e ribatutto colpo su colpo, salvo poi cedere sotto i colpi dei campioni.

Il goal del vantaggio firmato Pedro | Foto: Augstein/AP
Il goal del vantaggio firmato Pedro | Foto: Augstein/AP

Secondo tempo

Il rientro in campo dopo il quarto d'ora di pausa, riconsegna un Bournemouth ancora più indiavolato con King che prova la giocata della settimana con uno stop più dribbling incorporato che beffa David Luiz. Decisivo l'intervento di Cahill a spazzare via il pallone. L'agonismo esagerato messo dalle Cherries, provoca il penalty del 2-0 del Chelsea. Hazard si guadagna il rigore con una serpentina in area, poi trasforma spiazzando senza grosse difficoltà Boruc segnando il 50° goal con la maglia deI Blues. Ancora il belga, scatenato, ci riprova poco dopo con una conclusione all'interno dell'area che per poco non diventa un assist per Willian.

Prima Willian in contropiede viene murato da un difensore, poi Moses sfiora il tris al 58' con un tiro da fuori area che lambisce il palo. Le occasioni per il Chelsea si sprecano, questione di centimetri separano i padroni di casa dalla terza rete. Howe, dal canto suo, prova a scuotere la squadra con nuovi ingressi. Il neo entrato Afobe va vicino all'1-2 con un tocca che anticipa Courtois, il pallone lento è però preda di Azplicueta che ha tutto il tempo per rinviare. Nell'ultimo minuto di recupero, Pedro vola in contropiede saltando un paio di giocatori e liberando il tiro: deviazione del difensore e Boruc beffato per il 3-0 finale. Si conclude con la doppietta dello spagnolo l'incontro, i Blues portano a casa altri tre punti preziosi per volare a +9 sul Liverpool.