Doveva essere una passeggiata e così è stato: il Barcellona riscatta l'opaca prova della gara d'andata ed elimina l'Hercules dalla Coppa del Re con un sonoro 7-0 in cui il ruolo da star lo recita Arda Turan, autore di una tripletta.
Niente regali
Il Barça sa che non può permettersi figuracce, ma Luis Enrique decide comunque di effettuare un amplissimo turn over dando spazio a tutte le seconde linee. Al posto della MSN guidano l'attacco catalano Arda Turan, Paco Alcacer e Rafinha, mentre ad inventare gioco ci sono Rakitic, Vidal ed il canterano Suarez. Il tridente d'attacco è di ottima qualita e lo dimostra subito: Arda Turan corre sulla fascia sinistra, mette in mezzo per Rafinha che a sua volta serve Digne per il facile 1-0. Il numero sette blaugrana entra anche nel secondo gol procurandosi il rigore poi trasformato da Rakitic, ma il meglio lo da nel secondo tempo quando, prima, serve la palla del 4-0 a Rafinha e, successivamente, inizia il suo show personale.
One man show
Assist, gol di testa, gol di sinistro, gol di destro questo è lo spettacolare bottino di Arda Turan nel corso dei secondi quarantacinque minuti. L'assist, come detto, lo serve a Rafinha dopo una serpentina in mezzo all'area di rigore, i gol invece sono tutti diversi tra loro. Il primo, messo a segno al 55', è frutto di un movimento da attaccante puro che gli permette di anticipare di testa il proprio marcatore e battere il portiere avversario. Il secondo, fatto di sinistro, è da rapace d'area di rigore. Turan, infatti, è bravissimo a seguire l'azione svoltasi sulla fascia opposta ed è il primo ad avventarsi sulla respinta, peraltro molto difficile, di Buigues Rico e a batterlo con un sinistro di prima intenzione. L'hattrick è invece un gol da cineteca, quasi alla Del Piero se non fosse che il tiro è stato scoccato dall'interno dell'area di rigore e non da fuori come faceva il campione bianconero nel lontano 1996. In mezzo, a spezzare in due la tripletta dell'ex Atletico Madrid, c'è il gol messo a segno da Paco Alcacer, bravo a sfruttare un rimpallo in area e ad insaccare di testa a porta sgombra.