Il Monaco ritrova la vittoria e dimezza lo svantaggio dalla capolista Nizza. Un turno favorevole ai monegaschi (e al Psg) che avvicinano i nizzardi fermati sullo 0-0 a Bordeaux. La squadra del tecnico portoghese Jardim supera di misura il Caen (2-1) in una partita in cui i biancorossi del Principato hanno sofferto più del previsto la voglia di fare risultato degli ospiti. Troppa superficialità dei biancorossi che non hanno avuto un ottimo approccio al match.
I padroni di casa optano per il 4-4-2 con l'ex Toro Glik perno della retroguardia e Joao Moutinho uomo di maggior spessore a centrocampo. Il tandem offensivo è costituito dal bomber colombiano Falcao e da Mbappe. Il Caen risponde con un ultradifensivo 4-5-1; tutti dietro la linea della palla con il solo Santini in avanti col colpito di tenere in apprensione gli avversari.
Come facilmente prevedibile é il Monaco a fare la partita, tanto possesso palla per i padroni di casa ma sono pochi i pericoli che riescono a creare dalle parti del portiere ospite Dreyer. È però del Caen l'occasione più ghiotta dell'intero primo tempo. Al 15' l'attaccante croato Santini prova con un pallonetto a superare Subasic ma la traiettoria beffarda del pallone termina la sua corsa sulla trasversale. Il Monaco non conclude mai nello specchio della porta avversaria per tutta la durata della prima frazione di gioco. L'unica chance capita sui piedi di Lemar, che calcia una punizione da buona posizione al 37' ma è la barriera a respingere il tentativo del centrocampista francese.
Ben altra musica nella ripresa, con il Monaco che rientra in campo più voglioso, deciso nel portare a casa l'intera posta in palio. Dopo appena 60 secondi Falcao viene atterrato in area da Dreyer, l'arbitro non ha dubbi e decreta il calcio di rigore che lo stesso attaccante colombiano realizza con freddezza. Il Monaco si scioglie, trova più spazi per poter esprimere il calcio a cui ci ha abituato. Tutto ciò anche in virtù del cartellino rosso che il difensore Da Silva si busca per un brutto fallo sull'indiavolato Falcao al 6' della ripresa. Sono però i normanni a sfiorare il pareggio al 67' prima con Karamoh (para Subasic), e sulla ribattuta con Santini (tiro al lato). È il preludio al classico "gol sbagliato, gol subito". Passano sette minuti ed i monegaschi raddopoiano grazie ad una conclusione da fuori area di Bakayoko, favorito dal goffo intervento di Dreyer che non riesce a respingere il pallone. Partita in ghiaccio. Solo in pieno recupero gli ospiti accorciano le distanze con il gol di Bazile che riceve palla da Santini e dai sedici metri trafigge l'incolpevole Subasic. Gol che rende gli ultimi minuti frizzanti, ma la clamorosa impresa del Caen di recuperare un match ormai perso non si materializza, ed alla fine la firma di Bazile serve solo a rendere meno pesante il passivo.
Tre punti di vitale importanza per il Monaco che accorcia in classifica. La vetta della stessa dista ora soltanto due punti. Il Caen resta insabbiato nei bassifondi della Ligue 1, c'è da lottare con tenacia per il raggiungimento della salvezza, obiettivo primario dei normanni.