La fase a gironi dell'Europa League non ha offerto solamente goal e spettacolo, ma anche numerosi calciatori che sono riusciti a confermarsi e a mettersi in mostra. La UEFA, quindi, come da consuetudine ha stipulato una top 11 dei migliori calciatori della fase a gironi. All'interno sono presenti anche gli "italiani" Dzeko, Kalinic, e il giovanissimo Lirola, terzino spagnolo classe '97 di proprietà della Juventus in prestito al Sassuolo.
Non sono di certo mancate le polemiche riguardanti la scelta dei singoli. Sorprendentemente non è stato inserito nessun calciatore dello Shakhtar Donetsk, squadra che ha stravinto il girone a suon di goal e spettacolo con i suoi brasiliani. Lamentele anche da parte dei supporters dello Sparta Praga, indispettiti dall'assenza di Boreck Dockal, 28enne centrocampista ceco autore di 6 assist in altrettante partite. Assenti anche nomi illustri come quello di Paul Pogba e Wayne Rooney.
Per la porta è stato scelto l'australiano Jones del Feyenoord. In difesa spazio a destra per il giovane Lirola del Sassuolo, al gigante olandese Van Dijk, e a due ex calciatori che hanno avuto modo di giocare in Serie A, Kjaer e Criscito. A centrocampo nessun top player, ma un terzetto comunque tutto da scoprire. Il bosniaco Milicevic ha una certa età, ma ha dimostrato che in Europa può starci. A testimoniarlo sono i 3 goal realizzati, tutti di vitale importanza per la qualificazione. Spazio anche per Giuliano dello Zenit e Holzhauser dell'Austria Vienna. Il brasiliano classe '90 agisce in mediana, ma ha ugualmente totalizzato 6 goal piazzandosi alle spalle di Aduriz, attuale capocannoniere dell'Europa League. Lo Zenit se ha stravinto il girone lo deve anche alle sue giocate determinanti. L'austriaco, invece, è un classe '93 da seguire con attenzione. Ha messo a segno 3 goal, ma ciò che ha impressionato di più è stata la buona visione di gioco e la facilità di passaggio. Chi può darne la prova? La Roma di Luciano Spalletti, con il tecnico giallorosso che ha già lanciato segnali di apprezzamento verso il ragazzo. Nel tridente Dzeko e Kalinic non hanno bisogno di presentazioni perchè sono due attaccanti che, sulla carta, meriterebbero di giocare in Champions League. Il vero gioiello della squadra gioca a destra, ed è il giamaicano Bailey. E' un '97, ma nel Genk ha già dimostrato tutto il suo potenziale. Esterno offensivo, mancino che può giocare su entrambe le fasce. In grado di saltare l'avversario palla al piede, tra le sue doti spiccano una notevole velocità a cui abbina un'ottima tecnica di base e l'abilità di inserirsi tra gli spazi dalle corsie esterne. Possiede discrete doti balistiche e una buona visione di gioco. Prezzo del cartellino? Circa 15 milioni di euro, ma bisognerà mettersi in fila perchè la concorrenza è già tanta.
Non solo formazione tipo, ma anche un piccolo e doveroso riconoscimento all'edizione dello scorso anno vinta ancora una volta dal Siviglia. La squadra di Emery riuscì ad imporsi sul Liverpool, e la UEFA ha deciso di nominare Grzegorz Krychowiak, attualmente in forza al Psg, giocatore dell'anno.
Premi e riconoscimenti, ma anche programmazione per il prossimo anno. E' già stato stabilito che nel 2018 la finale si disputerà in Francia, precisamente al Parc Olympique Lyonnais, casa del Lione.