Dopo il passo falso contro il Manchester United, il Tottenham riprende a vincere e resta a contatto con le zone nobili della classifica, liquidando un debole Hull City, con la doppietta di Eriksen e la rete di Wanyama. Con i tre punti in archivio, gli Spurs vanno a quota trenta, quattro in meno dell’Arsenal e si piazzano quinti, con tre in più del Manchester United. Tigers penultimi, con un punto in più del Sunderland.

Pochettino ritrova Alderweireld nel cuore della difesa, assieme a Jan Vertonghen, con i due terzini Rose e Walker davanti a Lloris. Grazie al ritorno del centrale belga, Dier può giocare nel suo ruolo di mediano basso, completando il double pivote con Wanyama, mentre Sissoko vince la concorrenza con Son e si unisce ad Alli ed Eriksen nella trequarti alle spalle di Kane.
Insolito 3-5-1-1 per i Tigers, che si affidano a Diomande unica punta, spalleggiato da Snodgrass, mentre Elmohamady e Robertson vengono disposti sulle fasce. Huddlestone in cabina di regia, coadiuvato dagli interni Livermore e Clucas, mentre Dawson guida la retroguardia a tre, con Maguire e Davies, assieme a Marshall tra i pali.

Prevedibilmente, l’inizio è di marca degli Spurs, che cercano di far valere la propria superiorità tecnica e tattica, spingendo fin da subito, alla ricerca delle occasioni da gol: Alli, dopo due minuti, si rende pericoloso con una botta da venti metri, ma la difesa riesce a deviare in tempo, evitando il peggio, mentre i compagni alzano il baricentro e la velocità d’esecuzione. Al quarto d’ora, arriva il vantaggio dei londinesi, con una grande azione a tre: Vertonghen dalla difesa serve Rose, che si accentra e serve Eriksen, che dal cuore dell’area non sbaglia e firma l’uno a zero. L’Hull esce dal guscio e abbozza una reazione dopo il gol subito, con Livermore, che impegna due volte un attento Lloris, mentre Marshall compie una paratona su Alli in area, al minuto 36’. Gli Hotspurs alzano le marce, cercando il raddoppio, sfiorato con Vertonghen, che semina il panico nell’area ospite, ma si incarta nell’ultimo dribbling e perde il controllo della sfera, mentre i Tigers salvano in tempo su una ripartenza del duo Sissoko-Kane allo scadere. Il primo tempo finisce con il Tottenham in vantaggio di un gol.

Nella ripresa, i Tigers spingono, mettendo pressione al Tottenham, con una grandissima occasione degli ospiti all’ora di gioco, con Livermore, che va vicinissimo al pari, calciando due volte a distanza ravvicinata: prima Wanyama salva di tacco, mentre Lloris si supera nella ribattuta, con una grande parata di piedi. Cinque minuti dopo, arriva il raddoppio dei Lilywhites: Walker sulla destra supera Robertson, entra in area e serve di rasoterra Eriksen, che insacca a porta vuota e sigla la doppietta personale. La seconda rete del danese è un’enorme iniezione di fiducia per i padroni di casa, che riprendono a macinare gioco e dilagano, trovando il tris, su firma di Wanyama, che ribatte a rete una magistrale punizione di Eriksen, deviata dal palo al settantatresimo minuto di gara. Nei restanti quindici minuti, la truppa di Eriksen amministra sapientemente il vantaggio, cercando di non prendere gol e riesce a chiudere la sfida sul tre a zero al triplice fischio, con la doppietta di Eriksen e gol di Wanyama.