Nella serata di mercoledì si completa il programma della 16esima giornata di Premier League. Tra le 20.45 e le 21 scendono in campo Chelsea, Liverpool, i due Manchester ed il Tottenham, partite che potrebbero ridisegnare l’alta classifica.
Middlesbrough-Liverpool (h. 20.45)
Il Boro si trova con soli 3 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, anche se la vittoria nell’ultimo match interno contro una diretta concorrente, l’Hull City, ha fatto respirare l’ambiente. Al Riverside Stadium gli uomini di Karanka hanno vinto solo 2 volte in stagione, raccogliendo 7 dei 15 punti totali in campionato.
Il Liverpool ha perso terreno nelle ultime due sfide che sembravano favorevoli sulla carta contro Bournemouth e West Ham. I Reds sono ora a -6 dal Chelsea capolista e devono ricominciare a correre fin da subito per non perdere il treno verso il titolo. L’ultima vittoria in trasferta è datata 29 ottobre, in casa del Palace, poi un pari a Southampton e la rovinosa caduta di Bournemouth.
Le due squadre non si affrontano in Premier League dal 28 febbraio 2009, 2-0 per il Boro, ed il Liverpool non si impone al Riverside Stadium dalla stagione 2001-02.
Per Karanka in forte dubbio Negredo e Ramirez, che hanno saltato la trasferta al St. Mary’s, davanti dovrebbe giocare Rhodes supportato da Stuani.
L’infermeria di Klopp è piena e nell’ultimo match si è aggiunto Lovren. Se il croato non recuperasse, spazio a Klavan al fianco di Matip. In dubbio anche Can a centrocampo mentre sono out i lungodegenti Coutinho e Sturridge.
Sunderland-Chelsea (h. 20.45)
Testacoda allo Stadium of Lights tra i Black Cats che chiudono mestamente la classifica ed i Blues che arrivano da 9 successi consecutivi. La squadra di Moyes ha vinto le ultime due sfide in casa contro Hull City e Leicester, ma è quella che ha totalizzato meno punti tra le mura amiche insieme a Middlesbrough e Crystal Palace.
Conte ha fatto registrare il record di vittorie consecutive in una stagione nella storia del club, 9, mantenendo la porta inviolata in 7 di queste partite. Diego Costa, con il goal al WBA, ha raggiunto quota 12 goal, le stesse di tutto il campionato scorso, ed è il miglior bottino da quando è arrivato a Londra a questo punto della stagione.
Negli ultimi 10 incontri, il Chelsea ha vinto 8 volte ma nell’ultimo precedente allo Stadium of Lights vinse il Sunderland 3-2.
Moyes sarà senza Ndong, Cattermole, McNair, Watmore e Rodwell e si affiderà ai goal di Defoe, che è l’unico giocatore ad aver segnato al Chelsea con 4 maglie diverse.
Per Conte conferma della formazione che vince da 9 turni, con possibile inserimento di Willian al posto di Pedro.
West Ham-Burnley (h. 20.45)
La squadra di Bilic non vince dal 22 ottobre contro il Sunderland e nell’ultimo match in casa ha subito 5 goal dall’Arsenal. Nel mese di dicembre gli Hammers affronteranno le avversarie di bassa classifica, alla loro portata.
Il Burnley ha perso 5 delle 6 trasferte finora in campionato segnando una rete e subendone 15, collezionando un solo punto come il Leicester.
Nei 4 precedenti in Premier League non si è mai verificato un pareggio: 3 volte si è imposto il West Ham ed una volta il Burnley.
Negli Hammers torna Kouyatè, ma mancheranno Sakho, Collins, Tore e Zaza. Buone chance di vedere Carroll dal primo minuto.
Il Burnley sarà ancora senza Gudmundsson, ma in attacco schiera Vokes, match winner nel dicembre 2011, in Championship, nell’unica vittoria dei Clarets in casa degli Hammers.
Crystal Palace-Manchester United (h. 21.00)
Dopo 6 sconfitte consecutive il Crystal Palace ha conquistato 4 punti negli ultimi 2 match – 3-0 al Southampton e 3-3 in casa dell’Hull City. Quella con i Saints è stata l’unica gara in cui le Eagles non hanno subito goal in casa su 7 incontri.
Lo United è tornato alla vittoria domenica contro il Tottenham dopo più di un mese di astinenza. In trasferta i Red Devils hanno una differenza reti negativa, 9 goal fatti e 10 subiti, l’unica squadra nelle prime 6 in classifica.
Nei 14 precedenti in Premier, lo United non ha mai perso e l’unico giocatore attualmente nella rosa del Palace che ha segnato ai Red Devils è Puncheon, che sarà squalificato.
Oltre all’inglese, Pardew non avrà a disposizione Remy, Mandanda e Wickham. In attacco ci sarà Benteke, autore di 5 goal nelle ultime 5 presenze.
Il match winner di domenica, Mkhitaryan, si è infortunato e sarà out fino al Boxing Day; mancherà anche Valencia, causa squalifica. Torna titolare in difesa Bailly, mentre in avanti chance per Rooney.
Manchester City-Watford (h. 21.00)
I Citizens necessitano assolutamente di una vittoria dopo due nette sconfitte subite da Chelsea e Leicester. Molto preoccupante la prestazione di sabato che ha mostrato limiti difensivi notevoli e mancanza di presenza a livello offensivo. In casa la squadra di Guardiola ha vinto solo 3 volte su 7, l’ultima volta addirittura il 17 settembre contro il Bournemouth.
Mazzarri può essere ampiamente soddisfatto del settimo posto attuale dopo aver vinto 3-2 contro l’Everton sabato, ma l’ultima vittoria in trasferta risale a 2 mesi fa contro il Middlesbrough.
Nei 4 precedenti in Premier, il City non ha mai perso – 2 vittorie e 2 pareggi. Gli Hornets non hanno ancora segnato all’Etihad in 2 sfide – pareggio 0-0 nel 2006 e sconfitta 2-0 l’anno scorso.
Nel City torna Otamendi ma sono ancora squalificati Aguero e Fernandinho. L’unica prima punta disponibile è Iheanacho che giocherà titolare, dietro di lui possibile occasione per Nolito, mentre Gundogan, pessimo contro il Leicester, potrebbe riposare.
Mazzarri recupera Pereyra dalla squalifica, ancora in dubbio Kaboul e Behrami. Davanti spazio ad Okaka, autore di una doppietta contro l’Everton, in coppia con il capitano Deeney.
Stoke City-Southampton (h. 21.00)
I Potters nelle ultime 10 ha perso solo 2 volte, recuperando terreno dopo un inizio disastroso. Sono ora 11esimi a 19 punti. Al bet365 Stadium hanno vinto 3 delle ultime 4 partite. Il tecnico Mark Hughes sarà il sesto manager della storia della Premier a raggiungere le 400 panchine.
Il Southampton ha vinto solo una volta in trasferta il 25 settembre contro il West Ham ed in totale ha conquistato solo 5 punti su 21 disponibili.
Perfetta parità nei precedenti: 2 vittorie a testa e 4 pareggi. L’ultimo incontro ha visto prevalere i Saints per 1-2.
Sicuri assenti nei biancorossi Bardsley, Afellay, Butland e Ireland, mentre Muniesa, Shawcross e Walters potrebbero recuperare. In attacco Arnautovic dovrebbe giocare al centro, ma occhio a Crouch.
Per Puel tegola Austin: operazione alla spalla necessaria e almeno 3 mesi di stop. Di contro Boufal ha trovato il primo goal in maglia Southampton, decisivo contro il Boro. Nel ruolo di terzino sinistro ballottaggio McQueen-Bertrand.
Tottenham-Hull City (h. 21.00)
Gli Spurs sono incappati nella seconda sconfitta in Premier ad Old Trafford, ma sono ancora imbattuti a White Hart Lane – 17 i punti realizzati, solo il Chelsea ha fatto meglio.
L’Hull City è penultimo in classifica con la peggior difesa ed il secondo peggior attacco, meglio solo del Middlesbrough. In trasferta i Tigers hanno vinto solo una volta, la prima a Swansea, poi un pareggio e 5 sconfitte. La squadra di Phelan non segna lontano dal KCOM Stadium da 4 partite, nella sconfitta 6-1 a Bournemouth.
L’unica vittoria dell’Hull contro il Tottenham è datata ottobre 2008, da lì 5 vittorie Spurs e 2 pareggi.
Per Pochettino ancora fuori Lamela, oltre a Janssen e Dembele, in attacco inamovibile Kane, a segno da tre match interni consecutivi.
Per Phelan fuori Mbokani ed Hernandez, in attacco Diomande e Snodgrass. Al centro della difesa il capitano Dawson, 324 presenze con la maglia del Tottenham dal 2005 al 2014.
West Bromwich-Swansea (h. 21.00)
Il WBA arriva da un’ottima prestazione a Stamford Bridge ma senza raccogliere punti. I Baggies in casa hanno vinto le ultime due contro Watford e Burnley e ricercheranno la terza, non accade ciò da marzo 2015.
Anche i gallesi hanno vinto le ultime due in casa contro Palace e Sunderland ma sono ancora in piena zona retrocessione. Importantissimo però l’ultimo successo contro i Black Cats che ha consentito ai Cigni di abbandonare l’ultimo posto.
Nei 10 precedenti in Premier, 6 vittorie Swansea e 3 WBA. L’ultimo scontro in assoluto al The Hawthorns è anche l’unico pareggio, 1-1.
Per Pulis conferma della formazione che ha ben figurato contro il Chelsea, a parte lo squalificato Dawson. Morrison e McAuley che hanno stretto i denti a Londra sono pienamente recuperati.
Bradley deve rinunciare a Fernandez e Ki, in attacco conferma per Llorente, autore di 4 goal nelle ultime 3 presenze, supportato da Sigurdsson che ha contribuito a 8 reti nelle ultime 8 partite dello Swansea.