Tutto come da pronostico e da previsioni. In realtà tutti lo sapevano da luglio, quando in due mesi ha alzato Champions League ed Europeo, ma solo ieri è arrivata l'ufficialità che mette tutti (o quasi) d'accordo: Cristiano Ronaldo vince l'edizione 2016 del Pallone d'Oro. Si tratta della quarta volta per l'asso Portoghese, la terza negli ultimi quattro anni ed ora è una sola lunghezza dall'eterno rivale Leo Messi. Poche chiacchiere e poche storie, perchè CR7 ha meritato questo trofeo più di ogni altro giocatore e a dirlo sono i numeri, impressionanti da dieci anni ormai, il tutto poi è stato condito dall'accoppiata Champions-Euro 2016 che ha reso questo il migliore anno della carriera di Ronaldo, soprattutto per il primo trofeo vinto con la maglia della propria Nazionale, da capitano.

Il titolo, come già anticipato nella classifica stilata ieri, torna ad essere assegnato dalla rivista France Football dopo la separazione con la FIFA. E' un titolo dai tanti sapori e dalla tante soddisfazioni per Ronaldo visto che con questo trofeo diventa il giocatore Europeo più vincente, superando in un solo colpo Platini, Van Basten e Cruyff, non proprio gli ultimi arrivati. Nel podio con lui, il solito Messi e Griezmann che ha dichiarato di essere il primo degli altri: bè, non ha tutti torti visto che da nove anni a questa parte il Pallone D'Oro è dominato da questi due mostri che battono record su record ogni anno, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Tornando a Ronaldo, questo è stato sicuramente il suo anno, un anno caratterizzato da 55 presenze e 51 gol ed è la settima stagione che l'attaccante del Real supera costantemente quota 50. Le gioie sono arrivate nell'arco di 60 giorni, come la vittoria in finale contro l'Atletico Madrid ed il rigore decisivo che ha regalato al Real l'Undecima in quel di Milano. Un paio di mesi più tardi ecco il secondo trionfo, il più bello perchè inaspettato, ma soprattutto perchè vinto da capitano con la propria Nazionale, anche se la finale è durata poco più di dieci minuti a causa di problemi muscolari. Le successive lacrime, nel giro di due ore, son passate dall'essere di dolore a gioia.

Ricolme di gioia sono anche le parole di CR7: "L'emozione è la stessa della prima volta, è un sogno che si avvera di nuovo. Non avrei mai pensato di vincere quattro volte il Pallone d'Oro quindi sono davvero felice, è stato il mio miglior anno sia a livello personale che di squadra". Queste le prime parole del fuoriclasse dopo l'ennesimo successo della sua carriera. "Devo ringraziare tutti i miei compagni di squadra, della Nazionale portoghese e del Real Madrid - aggiunge - e tutte le persone che mi hanno aiutato a vincere questo trofeo individuale. Come potete immaginare mi sento così orgoglioso e felice di ricevere questo premio straordinario".

Straordinario, questa è la parola per descrivere questo atleta, anzi una macchina, che lavora ogni giorno per migliorarsi e per sfidare il proprio corpo, portandolo oltre limiti che neanche la fisica riesce a studiare. Te lo sei meritato Cristiano, un poker che ti consegna al mito.