Premier League - Il Leicester rialza la testa, 4-2 al Manchester City

La squadra di Ranieri ruggisce e liquida i Citizens con un poker. Tripletta di Vardy, per Guardiola altra brutta sconfitta.

Premier League - Il Leicester rialza la testa, 4-2 al Manchester City
Ranieri e Guardiola si salutano ad inizio match, www.premierleague.com
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Di Alberto Zamboni

Nel match che chiude il sabato della 15esima giornata di Premier League il Leicester risponde vigorosamente alle critiche stravincendo contro il Manchester City: 3 goal in 20 minuti e partita in ghiaccio fin da subito per la squadra di Ranieri che sembra essere quella dell’anno scorso. Guardiola deve riflettere sul secondo stop consecutivo ed ora rischia di vedere il Chelsea scappare via.

Il Match

Claudio Ranieri deve fare a meno di Drinkwater a centrocampo, ancora squalificato, sostituito da King, ma recupera Huth per la difesa al fianco del capitano Morgan. Coppia d’attacco formata da Slimani e da Vardy. Schmeichel sta recuperando ma in porta ci va ancora Zieler.

Grossi problemi di formazione invece per Pep Guardiola senza Aguero, Fernandinho e Otamendi, tutti squalificati dopo il finale movimentato contro il Chelsea. In difesa gioca Sagna in mezzo, con Zabaleta terzino destro; nel 4-1-4-1 davanti alla difesa c’è Fernando, al posto di Aguero spazio ad Iheanacho. I 4 dietro la punta sono Navas, De Bruyne, Gundogan e David Silva.

Dopo poco più di 2 minuti cambia già il risultato quando Jamie Vardy scatta in posizione regolare su un’ottima imbeccata di Slimani ed in diagonale batte Bravo. Non segnava da 16 partite. Passano altri due minuti e Andy King fa 2-0 con un destro dal limite dell’area. Secondo assist di giornata per Islam Slimani. Avvio shock per la squadra di Guardiola che non la vede mai. Prova a suonare la sveglia Kevin De Bruyne che ci prova su punizione, ma è tutto inutile perché sul ribaltamento di fronte Vardy fa tris. Lezione di contropiede degli uomini di Ranieri che con due tocchi sono in porta: Fuchs rilancia lungo, Mahrez appoggia al volo per l’attaccante inglese che evita Bravo in uscita e deposita il pallone in rete.

Il goal del 3-0 di Vardy, www.premierleague.com

Le occasioni piovono per i padroni di casa: Bravo evita il poker sul mancino di Mahrez dal limite, ma il centrocampo Citizen non esiste. Il possesso palla ospite tocca il 75% al 25’, ma per Zieler solo ordinaria amministrazione. Alla mezz’ora prima chance vera per il City con Kolarov di testa su corner di De Bruyne, ma il serbo non inquadra lo specchio. Tanta confusione e poca concretezza per la squadra che deve recuperare, reazione nervosa e per nulla ragionata. Le Foxes dopo il 3-0 gestiscono e di tanto in tanto cercano di pungere in contropiede. La difesa non va mai in affanno e concede solamente calci d’angolo e qualche mischia in area.

Tripla occasione in avvio di ripresa per il City prima con Zabaleta, ribattuto il suo diagonale, e poi 2 volte con De Bruyne, che non trova la porta. I ritmi degli ospiti ora sono nettamente più alti, il Leicester resta schiacciato nella sua metà campo. Al 57’ sfiora il goal Gundogan che riceve la sponda di Iheanacho, palla fuori di un soffio. Guardiola cerca la scossa inserendo Sterling e Yaya Tourè contemporaneamente. Terzo cambio per il City già al 68’ con Nolito che sostituisce un impalpabile Gundogan e si prende il centro dell’attacco. Fa poker il Leicester al 79’, ancora con Vardy che approfitta dello svarione di Stones, evita ancora Bravo e quasi dalla linea di fondo scrive 4-0. Per lui è la prima tripletta in Premier League.

Sagna non evita la tripletta di Vardy, www.premierleague.com

I Citizens sono ormai in ginocchio, la grande pressione ha portato allo sfinimento fisico i giocatori. All’82’ Kolarov, uno dei peggiori in campo, disegna su punizione una bella traiettoria su cui Zieler non arriva, per il goal della bandiera. Al 90' Nolito riduce ancora le distanze appoggiando in rete il cross basso di Kolarov.

I due goal nel finale non cancellano la prestazione pessima del Manchester City che incappa in una sconfitta meritata e netta. Grande soddisfazione su tutti per Ranieri, che riceve cori e sostegno da tutto lo stadio, e per Vardy, che non aveva mai segnato al City e ne fa 3 tutti insieme.