Si giocano il passaggio ai sedicesimi Feyenoord e Fenerbahce, con un occhio anche alla sfida tra Zorya e United. Agli olandesi servirebbero due gol per avere la certezza della qualificazione, in modo da agganciare i turchi a dieci punti e ribaltare il risultato dall'andata. La partita però è sotto il controllo degli uomini di Advocaat, che vincono 0-1 ed estromettono gli olandesi dalla competizione.

È il Feyenoord che dovrebbe fare la partita, ma è invece il Fenerbahce a farsi vedere. Al 7' Potuk riceve un cross e calcia a lato, poi all'11' Lens semina il panico e viene atterrato, la palla arriva a Sow, che però non riesce a concretizzare, calciando centralmente. La pressione dei turchi si fa sentire e gli olandesi iniziano a sbagliare. Al 22' arriva un errore decisivo: Karsdrop sbaglia il retropassaggio, sulla palla si avventa Sow, che approfitta e insacca (0-1). Si fa ora durissima per i padroni di casa, che sembrano quasi essere intimoriti dalla squadra di Advocaat. Kjaer al 25' sfiora il raddoppio di testa, ma la palla finisce alta. La partita è sotto il totale controllo degli ospiti, che impediscono agli avversari di uscire e tentano anche di pungere, cercando il gol del raddoppio. Feyenoord che riesce a farsi vedere solo al 45', con un'occasione clamorosa. Tiro a giro di Tony Vilhena dal limite dell'area, la palla sbatte sul palo, impedendo agli olandesi di riaprire le possibilità di qualificazione. Il primo tempo si conclude sullo 0-1.

Fonte: twitter.com/fenerbahce

Van Bronckhorst prova a cambiare qualcosa in attacco per cercare il pareggio, cambiando Toornstra con Basacikoglu già ad inizio secondo tempo. I ritmi però non sono elevati e i turchi sembrano avere la partita nelle proprie mani. Prova la botta da fuori El Ahmadi al 54', ma Demirel si distende e blocca la sfera senza problemi. Sempre il marocchino ci riprova al 59', ma il risultato non cambia, palla tra le mani del portiere turco. Il Feyenoord pare saper colpire solo da lontano. Al 59', su un calcio d'angolo, la palla arriva a Karsdrop sulla trequarti, ma, da buona posizione, questo calcia in modo orribile, con la palla che finisce lontanissima. Meglio al 62' quando Kuyt, che ha un piede più raffinato di molti suoi compagni, può calciare dalla sinistra, con la palla che finisce alta non di molto. I padroni di casa alzano i ritmi, schiacciando gli avversari nella propria area, ma ci sono veramente pochi spazi. Sempre Kuyt riesce a rendersi pericoloso. Al 69' gli arriva la palla in area, ma è troppo decentrato verso destra e il suo tiro termina sul lato della porta. Al 75' Advocaat decide di togliere Van Persie (applaudito da tutto il pubblico, dato che Rotterdam è la sua città natale e data la sua militanza proprio nel Feyenoord) per inserire una punta più rapida come Emenike, provando così ad aumentare le possibilità di colpire gli avversari in ripartenza. Al 79' Skrtel viene ammonito. È un giallo pesante, l'ex Liverpool era infatti diffidato. Partita che comunque sembra essere abbastanza decisa, con gli uomini di Van Bronckhorst che sembrano quasi rassegnati a dire addio alla competizione, la contemporanea vittoria dello United sullo Zorya infatti non fa altro che ridurre le già scarse probabilità di qualificazione. L'unico che sembra crederci ancora è l'ex della partita Kuyt. All'85' gli arriva un bel cross dalla sinistra, ma il suo tiro nel cuore dell'area viene bloccato dal solito Demirel. Al 91' Kjaer sfiora lo 0-2 su calcio di punizione, con la palla che accarezza il secondo palo. Finisce dunque 0-1, Fenerbahce primo del girone, Feyenoord eliminato.