La domenica di Premier League si apre con la sfida del Vitality Stadium tra Bournemouth e Liverpool. Per la squadra di Klopp occasione di staccare il City, caduto contro il Chelsea ieri, e di rimanere attaccata ai Blues di Conte. Gli uomini di Howe, 12esimi a quota 15 punti, senza nessuna particolare pressione anche grazie alle sconfitte delle squadre concorrenti per la salvezza.
Il Match
Eddie Howe recupera l’ex Fiorentina Boruc per la porta e Stanislas per la trequarti. Torna anche Wilshere dopo lo stop forzato con l’Arsenal a sostegno del capocannoniere di squadra Wilson. In difesa il capitano Francis spostato al centro di fianco a Cook.
Jurgen Klopp senza Coutinho, fuori per almeno due mesi, schiera Origi, 2 goal nelle ultime due presenze tra campionato e coppa di Lega, al centro dell’attacco, affiancato da Manè e dall’acciaccato Firmino. In difesa fuori Matip, al suo posto arretrato Lucas Leiva. Rientra Lallana ma va in panchina, trio di centrocampo formato da Can, Henderson e Wijnaldum.
Subito pressione alta del Liverpool che schiaccia le Cherries nella propria metà campo. Grande occasione per Origi al 10’, servito benissimo da Clyne, ma il belga da due passi cerca l’appoggio in rete di destro invece che di sinistro e spreca. Ci prova Firmino al 17’, sinistro in area respinto dalla difesa. Al minuto 20 la sblocca Sadio Manè che scatta in posizione regolare servito da Can ed anticipa con l’esterno Boruc in uscita. Raddoppio nel giro di 3 minuti con Divock Origi che trova la difesa scoperta sul filtrante di Henderson, scarta Boruc ancora una volta in ritardo ed a porta vuota fa 0-2. In panchina c’è anche il classe ‘99 Ben Woodburn, divenuto il più giovane marcatore nella storia dei Reds con il goal in League Cup contro il Leeds martedì scorso. Rischia l’autorete Lovren che devia il cross basso di King e per poco non beffa Karius. Il Liverpool controlla il match dopo il goal di Origi: doppio vantaggio meritato per gli uomini di Klopp che respingono tutti i tentativi di assalto dei padroni di casa alla ricerca del punto che riaprirebbe i giochi.
Partita che riprende in maniera più nervosa, con 3 gialli in meno di dieci minuti. Ingenuità di Milner al 56’: atterra in area di rigore Fraser appena entrato e concede il penalty che Wilson realizza spiazzando Karius. Ristabilisce le distanze Emre Can al 64’ con un bellissimo tiro di prima dal limite dell’area dopo una serpentina di Manè che serve un assist perfetto al tedesco dopo una serpentina sulla fascia destra. Buona chance per Fraser al 70’, Karius difettoso ma efficace. Fraser accorcia al 76’ al termine di un contropiede veloce. Lo scozzese ha letteralmente preso in mano la squadra al suo ingresso e ha riaperto la partita. Il Bournemouth riacciuffa il pareggio al 78’ con la girata di Cook al centro dell’area su assist ancora di Fraser. Karius in uscita salva i suoi su Afobw che si era presentato solo davanti a lui. Al 91’ Origi in girata sfiora il nuovo vantaggio sugli sviluppi di un corner, che trova in maniera clamorosa il Bournemouth al 93': papera di Karius su un tiro da lontano, Akè si avventa sulla palla vagante e spinge in rete il clamoroso goal della vittoria.
Il Liverpool sul doppio vantaggio per due volte si fa rimontare ed esce sconfitto dal Vitality Stadium, allontanandosi dalla vetta. Il Bournemouth centra una vittoria incredibile con una rimonta da sogno. Fraser cambia la partita con il suo ingresso e revitalizza i suoi guidandoli all’impresa.