Il match che apre la 14esima giornata di Premier League è la supersfida tra il Manchester City di Pep Guardiola ed il Chelsea di Antonio Conte. All’Etihad Stadium i padroni di casa inseguono i Blues con un punto di svantaggio: non vincono tra le mura amiche dal 17 settembre contro il Bournemouth, da lì tre pareggi consecutivi per 1-1 contro Everton, Southampton e Middlesbrough. Negli ultimi due turni sono arrivate due vittorie consecutive per 2-1 a Selhurst Park contro il Crystal Palace grazie alla doppietta di Yaya Tourè ed a Turf Moor contro il Burnley grazie alla doppietta di Aguero in rimonta.
Il Chelsea invece viaggia spedito con 7 vittorie consecutive. Dopo il cambio di modulo al 3-4-3 gli uomini di Conte hanno solo vinto mantenendo la porta inviolata per 6 match consecutivi. Contro il Tottenham Eriksen è riuscito a bucare Courtois dopo 600 minuti di imbattibilità, ma i goal di Pedro e Moses hanno permesso ai Blues di restare in vetta ed arrivare all’Etihad da primi della classe. I due tecnici si trovano uno di fronte all’altro per la prima volta e sarà molto interessante capire quale dei due stili di gioco, profondamente diversi tra loro, riuscirà a prevalere. Un’altra sfida nella sfida è quella tra i due capocannonieri del campionato, Aguero da una parte e Diego Costa dall’altra. Il Kun è il finalizzatore principe dei Citizens: è il calciatore che ha concluso di più verso la porta dopo Ibrahimovic e il primo per tiri nello specchio, 24, realizzando 10 goal. L’ispano-brasiliano invece è più coinvolto nella manovra, come piace a Conte: 10 goal e 4 assist, l’ultimo a Moses contro il Tottenham per la rete decisiva, mostrando grande altruismo. Anche tanto agonismo per lui, come sempre, con 4 cartellini gialli e qualche scintilla con gli avversari. Sfida tutta belga sulla trequarti tra Hazard, rivitalizzato da Conte dopo la pessima stagione scorsa, e De Bruyne, miglior assist-man del campionato. Courtois è il portiere che ha collezionato più clean sheets del campionato, ben 7, ed è l’ultimo baluardo della miglior difesa, 10 goal subiti come il Tottenham. Claudio Bravo dall’altra parte ha mostrato invece alcune lacune e disattenzioni, mantenendo la porta inviolata in sole due occasioni su 10 presenze.
Qui City
Pep Guardiola in conferenza stampa annuncia che tutti i componenti della rosa sono a disposizione, eccetto Kompany che ne avrà ancora per qualche settimana. Stones e Gundogan torneranno titolari dopo il turno di riposo contro il Burnley, mentre Delph ha pienamente recuperato dall’infortunio all’inguine. Il mese di dicembre sarà denso di appuntamenti per le squadre inglesi, così Guardiola ha deciso di concedere 2 giorni di riposo durante questa settimana: “Siamo stati 11, 12, 13 giorni senza riposare, i giocatori devono staccare quando ci sono tante partite di fila”. Parole di elogio verso il collega italiano: “Conte è uno dei migliori allenatori al mondo. È la prima volta che ci incontriamo, sarà bello affrontarlo”.
La formazione sarà schierata secondo un classico 4-2-3-1: gli unici dubbi riguardano il centrocampo, con Tourè titolare nelle ultime due uscite ma che potrebbe lasciare il posto a Nolito nel trio di trequartisti a sostegno di Aguero, con De Bruyne sicuro del posto e con Sterling che ha recuperato dal problema che lo ha costretto ad uscire contro il Burnley. Al fianco di Fernandinho dovrebbe giocare Gundogan, eventualmente spostato qualche metro più avanti con l’inserimento di Fernando. In difesa Sagna favorito su Zabaleta, mentre a sinistra agirà Kolarov.
Probabile formazione
Qui Chelsea
Antonio Conte potrà contare sull’undici titolare che gli ha permesso di volare in testa dopo essere stato addirittura vicino all’esonero secondo la stampa. In conferenza il tecnico leccese ha dichiarato che dovrà sciogliere un paio di dubbi per scegliere la formazione, ma non dovrebbero esserci sorprese. Solite parole di circostanza nella presentazione del match: “Sarà una partita difficile, una grande prova per noi. Non sarà facile, affrontiamo una squadra forte, con grandi giocatori e un’ottima idea di calcio. Vogliamo dimostrare che stiamo lavorando bene e stiamo crescendo”. La lunga serie di clean sheets è stata interrotta da Eriksen: “Dopo 6 partite consecutive senza subire goal c’è un po’ di rammarico per averlo concesso, ma Eriksen ha fatto un grandissimo goal. Domani sarà un test anche per la nostra solidità”. Tanti elogi per il suo centravanti, Diego Costa, in lizza per il titolo di Player of the Month con il compagno Pedro: “Sono contento per Diego, sta mostrando grande rispetto e grande passione nelle partite. Sta giocando bene, il suo atteggiamento è fantastico ed è importante per me, per lui, per i compagni e per il club".
Dopo un inizio difficile, Antonio Conte si sta togliendo tante soddisfazioni personali, oltre che di squadra: dopo aver vinto il titolo di Manager of the Month di ottobre, è stato nominato anche per quello di novembre e se dovesse vincere all’Etihad batterebbe il record di Mourinho delle 7 vittorie consecutive nella stagione 2006-07, arrivando a 8.