WATFORD - STOKE CITY 0-1

29' aut. Gomes

Watford (3-4-3) - Gomes; Kaboul (21' Kabasele), Prodl, Britos; Janmaat, Behrami, Capoue, Holebas (56' Ighalo); Amrabat (78' Okaka), Deeney, Pereyra. All. Mazzarri

Stoke City (4-2-3-1) - Grant; Johnson, Martins Indi, Muniesa, Pieters; Adam, Imbula; Diouf, Shaqiri, Arnautovic (82' Crouch); Walters. All. Hughes

NOTE: espulso Britos al 90' per doppia ammonizione.

Pomeriggio poco memorabile a Vicarage Road, dove il Watford capitola di fronte allo Stoke City in una partita piuttosto brutta, decisa da un episodio. Mazzarri sceglie il 3-4-3, affiancando a Deeney due trequartisti, mentre Hughes non modifica il modulo di riferimento ma mette Walters davanti e Diouf in fascia. Come anticipato, succede davvero poco, se non nulla fino al 29', quando la partita si decide: Adam può saltare tutto solo in area su un traversone, ma colpisce il palo interno. Fortuna (sua) vuole che Gomes abbia i riflessi non esattamente pronti, tanto che la palla gli rimbalza addosso e si insacca, definendo lo 0-1. Watford che crea poco, reclama anche per un rigore e ha poche occasioni, fermato dalla fisicità avversaria. Potters che provano a pungere in contropiede, non creando mai estremi grattacapi. Nel finale, al 90', Britos rimedia anche il secondo giallo per una trattenuta plateale su Shaqiri. Il Watford si ferma così a 18 punti, lo Stoke sale a 16.

Fonte immagine: Sky Sports
Fonte immagine: Sky Sports

SOUTHAMPTON - EVERTON 1-0

1' Austin

Southampton (4-3-3) - Forster; Cedric, Fonte, van Dijk, Bertrand; Hojbjerg, Romeu, Ward-Prowse; Redmond (79' Clasie), Austin (89' Long), Sims (84' McQueen). All. Puel

Everton (4-2-3-1) - Stekelenburg; Coleman, Jagielka, Williams, Baines (83' Valencia); Gueye, Barry; Lennon (65' Deulofeu), Barkley (70' Mirallas), Bolasie; Lukaku. All. Koeman

Il Southampton ritrova tre punti che mancavano dal 16 ottobre, battendo per 1-0 l'Everton nel ritorno di Koeman a St. Mary. Scelte coraggiose per Puel, che lancia il giovane Sims dal primo minuto in attacco all'esordio assoluto, e viene immediatamente ripagato: uno-due forse involontario con Austin a centro-area, ma il tocco di quest'ultimo basta e avanza per portare avanti i Saints dopo soli 41 secondi. L'Everton esce alla lunga, ma senza incidere particolarmente, tanto che le poche occasioni create vengono sparate alle stelle senza particolari grattacapi per Forster. Nella ripresa tornano a giocare meglio i padroni di casa, forti del vantaggio: Hojbjerg scheggia anche il palo esterno, mentre Ward-Prowse sciupa ben due grandi occasioni e Stekelenburg si prodiga in un paio di parate. Gli ospiti, dal canto loro, cercano iniziative personali spesso fini a loro stesse e finiscono per perdere partita e sesto posto. Salgono a 17 invece i Saints.