Continua la corsa a tre nel girone B della Champions League. Il primo posto infatti è occupato da Napoli e Benfica (sette punti), subito dietro troviamo il Besiktas, che a sei punti coltiva ancora grosse speranze di qualificazione. Al quarto posto c'è la Dinamo Kiev, che, con un solo punto, deve sperare di battere i partenopei e che il Besiktas venga sconfitto dal Benfica, per poi andare vincere coi turchi per ottenere il terzo posto, valido per l'Europa League. Insomma, il compito è arduo, per non dire impossibile. Dunque la squadra ucraina si presenterà al San Paolo con il morale non al massimo, anzi.
Alla squadra di Maurizio Sarri il compito di scendere in campo con la giusta determinazione e conquistare di nuovo i tre punti, assenti dal 4-2 ottenuto in casa contro il Benfica. Onde veder sparire una qualificazione che sembrava essere tutta in discesa al Napoli servirà soltato la vittoria questa sera, al netto di qualsiasi risultato uscirà dalla sfida tra Besiktas e Benfica, che come detto da Sarri in conferenza stampa non condizionerà gli azzurri nonostante si giochi con largo anticipo. In caso di successo e sconfitta dei turchi invece la qualificazione arriverebbe con una giornata di anticipo ed è proprio ciò che si augura tutto l'ambiente campano. Ad arbitrare il match sarà il romeno Hategan.
Le ultime
All'andata il Napoli ottenne un successo sudato: dopo l'iniziale svantaggio arrivò infatti la doppietta di Milik che ribaltò tutto e portò i tre punti agli azzurri. Sarri dovrà fare a meno proprio del polacco, alle prese con la riabilitazione per l'arcinoto infortunio al ginocchio. Oltre all'ex Ajax, il tecnico ha un dubbio per reparto. In difesa c'è qualche possibilità di recuperare Albiol. Nel caso in cui lo spagnolo alla fine dovesse dare forfait, pronto Chiriches. A centrocampo è ballottaggio tra Jorginho e Diawara. Nel caso in cui vinca l'italo-brasiliano, sarà riconfermato il resto della metà campo vincente ad Udine, con Allan e Hamsik a fare da mezzali. Se invece la scelta cadrà sull'ex Bologna, potrebbe essere schierato anche Zielinski. In attacco invece c'è l'eterno dubbio tra il tridente leggero e l'uso di Gabbiadini. L'ex Sampdoria ha svolto tre allenamenti con la squadra, perciò non può essere al meglio. Inoltre Sarri non ha mai dimostrato di gradirlo partircolarmente, dunque il trio d'attacco composto da Insigne-Mertens-Callejon pare essere in netto vantaggio, nonostante la sua efficacia sia ancora tutta da dimostrare. Il Napoli infatti sta avendo parecchie difficoltà da quando ha perso il centroavanti, che sembra essere un elemento imprescindibile per gli schemi di questa squadra.
La Dinamo Kiev ormai è praticamente fuori dai giochi. Per gli ucraini in ballo c'è, a meno di colpi di scena che sarebbero clamorosi, solo l'onore. Questo influenzerà chiaramente il morale dei giocatori, che probabilmente non sarà al massimo, ma attenzione a possibili moti d'orgoglio. I bianchi inoltre hanno vinto solo due volte nella loro storia contro una squadra italiana. Per la sfida del San Paolo, Rebrov dovrà fare a meno dell'inforunato Danilo Silva, con Morozyuk che probabilmente ne prenderà il posto. Per il resto sarà confermata la squadra titolare, che in campionato viene dalla vittoria interna con il Kamyanske.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
Dinamo Kiev (4-2-3-1): Rudko; Morozyuk, Vida, Khacheridi, Makarenko; Sydorchuk, Rybalka; Yarmolenko, Garmash, Tsygankov; Moraes.