Guai (più o meno gravi) in arrivo per Neymar. La Procura dell'Audiencia Nacional, ossia l'alta corte di giustizia spagnola, ha chiesto due anni di carcere e 10 milioni di euro di multa per il numero 11 del Barcellona, nell'ambito del procedimento penale riguardante il suo trasferimento dal Santos al club di Bartomeu tre anni fa. Pene detentive sono state richieste anche per i genitori di Neymar e per gli ex presidenti di Santos e Barcellona, Odilio Rodrigues e Sandro Rosell.
Per Neymar Senior e per Rodrigues la procura ha chiesto tre anni di carcere, mentre per la madre del giocatore è stato chiesto un anno. Addirittura cinque anni di carcere è la richiesta nei confronti di Rosell, presidente blaugrana al momento del trasferimento del brasiliano.
Il comunicato della Fiscalìa è solo l'ultima tappa di un processo che era stato riaperto a settembre proprio dall'Audiencia Nacional su richiesta del fondo DIS, che deteneva il 40% del cartellino di Neymar quando giocava al Santos. Lo scorso 7 ottobre era stato chiesto il rinvio a giudizio per tutte le persone coinvolte. Le accuse sono sempre quelle di corruzione e frode fiscale: secondo i legali di DIS, il Barcellona e il Santos si erano accordati per nascondere il reale valore dell'acquisizione e non pagare al fondo quanto dovutogli.