Italia-Germania è un pezzo di storia del calcio mondiale, è la partita del XX secolo, non può essere una gara come le altre, a prescindere dall'occasione in cui queste due grandi nazionali si trovano l'una di fronte all'altra. Storicamente i tedeschi hanno sempre sofferto l'Italia, ma ultimamente sono stati loro a sorridere più della nostra Nazionale.

Lo ricorda anche Mats Hummels, difensore del Bayern Monaco, in conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole di domani sera a San Siro: "E' un piacere giocare contro questa squadra, penso sia la quinta volta contro l'Italia, per me è sempre un'emozione sfidarla. Diciamo che nelle ultime tre partite non abbiamo mai perso, abbiamo sfatato questo mito. Sono gare difficili, l'avversario è molto duro, ma non parlerei di maledizione o bestia nera, non più di tante altre squadre forti." Anche la Nazionale di Loew, come quella di Ventura, sta provando a rinnovarsi con i giovani"Credo ci sia il giusto mix, è da settembre che lavoriamo su questo. Il girone per il mondiale sta andando molto bene, non siamo qualificati perché abbiamo giocato solo quattro partite." Infine Hummels parla di Immobile con cui ha condiviso un periodo al Borussia Dortmund: "Non abbiamo passato tanto tempo insieme al Borussia, lo vedo in un momento di forma molto buono, ha segnato circa 10 gol, è vicino alla vetta della classifica cannonieri. Si è sempre impegnato, è molto cattivo sotto porta, sono contento di incontrarlo."

Oliver Bierhoff, calciomercato.com

Con il difensore ha parlato anche un grande ex bomber come Oliver Bierhoff, oggi team manager dei tedeschi: "La squadra ha un trend positivo in termini di risultati, c'è un progetto con i giovani che sta andando avanti con ottimi risultati. Gundogan e Neuer sono gli esempi che questo progetto sta andando bene e vogliamo ottenere altri giocatori così." Idea da coltivare anche attraverso la collaborazione con i club della Bundesliga come ad esempio il Borussia Dortmund: "Il club ci ha ringraziato per aver valorizzato i giovani che abbiamo lanciato anche alle Olimpiadi, queste sono occasioni per lanciare anche nuovi giocatori."