L'Albania perde clamorosamente in casa contro Israele e con il netto risultato di 0-3. De Biasi per l'occasione sceglie il 4-3-3 con Roshi, Balaj e Llullaku a comporre il trio offensivo. Levy si schiera a specchio con Sahar, Zahavi e Ben Chaim a guidare il reparto d'attacco della squadra israeliana. A partire meglio sono i padroni di casa che si rendono pericolosi con conclusioni dalla distanza. Al 20' la svolta del match: Xhimshiti atterra in area di rigore Zahavi, l'arbitro fischia il penalty ed espelle il difensore albanese per chiara occasione da gol; dagli undici metri va lo stesso n.7 israeliano che non sbaglia. A questo punto gli albanesi cominciano a mostrare segnali di nervosismo, e di ciò ne approfittano gli ospiti che provano a realizzare il raddoppio prima dell'intervallo. L'Albania va negli spogliatoi con l'intenzione di assediare l'area avversaria per tutti i restanti 45 minuti, ma la partita si mette ancora più in salita al 55': Berisha reagisce ad una provocazione di Zahavi, Aytekin vede tutto ed espelle il n.1 dei padroni di casa assegnando anche un calcio di rigore agli israeliani, dagli 11 metri va nuovamente l'ex giocatore del Palermo che si vede parare il tiro da Hoxha. La doppia superiorità numerica favorisce Israele che può sfruttare gli spazi lasciati liberi dalla squadra di casa, infatti al 66' ed all'84' la squadra di Levy trova i gol che chiudono la partita con Einbinder ed Atar. Una sconfitta che dovrà far riflettere molto De Biasi, non solo per il risultato ma anche per il modo con cui è scaturito. L'opportunità per riscattarsi si presenterà solamente il 24/3 del prossimo anno quando gli albanesi dovranno affrontare in trasferta l'Italia, mentre Israele sarà chiamato alla proibitiva sfida contro la Spagna in terra iberica.

                                                       LA GARA

L'Albania parte forte con la conclusione di Memushaj su sponda di Balaj, ma il suo tiro si perde abbondantemente sul fondo. Insistono i padroni di casa con Kukeli, ma il suo destro finisce a lato della porta avversaria. Al 18' arriva l'episodio che cambia completamente il match: Xhimshiti atterra in area di rigore Zahavi; l'arbitro fischia il rigore ed espelle il difensore albanese per chiara occasione da gol; dal dischetto va l'ex giocatore del Palermo che non sbaglia. Israele prova ad approfittare del buon momento per andare alla ricerca del raddoppio: Saha colpisce di testa su un cross proveniente dalla sinistra ma la palla finisce oltre la traversa. Al 27' Zahavi fa da sponda per Einbinder che conclude in porta, ma Berisha riesce a deviare. Gli israeliani imperversano sulle fasce con Ben Chaim che mette dentro un cross pericoloso per Zahavi che viene provvidenzialmente anticipato da Mavraj. Al 34' Roshi colpisce di testa su calcio di punizione battuto dalla trequarti, ma Goresh non ha problemi nel bloccare la sfera. Al 35' Zahavi si mette in proprio con un'azione personale che viene conclusa con un tiro centrale e debole, Berisha blocca il pallone in tutta tranquillità. Ancora l'estremo difensore dell'Atalanta si deve superare su Dasa, poi Einbinder spedisce a lato da buona posizione. L'ultima azione del primo tempo vede Natcho andare alla conclusione dai 25 metri, ma il suo tiro termina di poco sul fondo. Il primo tempo si conclude quindi con Israele in vantaggio per 1-0.

Il secondo tempo si apre con Zahavi che tenta la conclusione dalla distanza, ma Berisha blocca la sfera senza problemi. Al 55' accade di tutto: prima Zahavi cade in area nel contatto con Mavraj, ma Aytekin lascia proseguire, poi Berisha non gradisce la simulazione dell'avversario e gli inveisce contro, il giocatore israeliano simula una testata e cade a terra, l'arbitro vede tutto ed espelle il n.1 dell'Albania, fischiando anche il calcio di rigore. Dagli 11 metri va lo stesso n.7 israeliano che si fa però ipnotizzare da Hoxha. Al 67' Israele raddoppia: Dasa va al cross dalla destra, Hoxha rinvia sul ginocchio di Einbinder che vede scivolare la palla in fondo alla rete. I padroni di casa reagiscono con una conclusione fuori misura dalla distanza di Balaj. Al 78' Roshi costringe Goresh alla deviazione con una tiro potente ma non sufficientemente preciso. Israeliani vicini al tris con il neoentrato Buzaglo, che approfitta degli enormi spazi dovuti alla doppia superiorità numerica con una conclusione che viene però provvidenzialmente respinta dalla retroguardia albanese. Il 3-0 è solamente rimandato, infatti all'84' Atar salta Hoxha e a porta vuota deposita il pallone in fondo alla rete. E' l'ultima emozione della partita che termina con la terza vittoria consecutiva per Israele.