Si complica la posizione dell'Inter, che a causa della sconfitta in casa del Southampton vede sempre più distante il secondo posto, ora lontano quattro punti. Avanti con Icardi, i nerazzurri si fanno rimontare da van Dijk e da uno sfortunato autogol di Nagatomo, non riuscendo più a rimontare. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3: davanti a Forster, difesa a quattro composta da Martina, Yoshida, van Dijk e McQueen. In cabina di regia lanciato dal 1' Romeu, con Hojbjerg e Ward-Prowse ai lati. Jay Rodriguez l'unica punta, con Dusan Tadic e Redmond in qualità di ali d'attacco. Mascherato 4-4-1-1, invece, per gli ospiti, con Vecchi che sulle corsie laterali del campo sceglie Candreva e Perisic. Banega portato nel suo ruolo di trequartista, a sostegno dell'unica punta Icardi. In difesa, come centrali, Miranda e Ranocchia, con D'Ambrosio e Nagatomo i terzini. Handanovic in porta, con i mediani Medel e Gnoukouri che completano la formazione.

Gara molto bloccata nella sua prima frazione, con Inter e Southampton inizialmente pronte a studiarsi prima di offendere. Al netto delle occasioni sono comunque più pericolosi gli inglesi, che al 1' impensieriscono Handanovic grazie ad un colpo di testa poco preciso di Rodriguez. Inevitabilmente sono dunque gli inglesi più in palla, con l'Inter che però regge benissimo il campo, quasi non subendo tutte le vicende societarie susseguitesi negli ultimi giorni. Al 10' ancora Rodriguez pericoloso, tiro a giro però a lato. Con il passare dei minuti salgono comunque i nerazzurri, affatto timorosi degli avversari e spesso pronti a proporre qualche buona idea soprattutto dalla fascia destra, grazie cioè ad un Candreva prontissimo a crossare trovando però la decisa risposta della retroguardia anglosassone. 

Il numero 87 ospite è per distacco il migliore dei suoi, un vero e proprio motorino macina-chilometri ugualmente capace, inoltre, di crossare con lucidità in mezzo. Le molte progressioni dell'esterno vengono alla fine premiate, quando l'Inter passa in vantaggio grazie ad un preciso mancino di Icardi, al 33' precisamente servito da un Perisic precedentemente pescato dal magnifico cambio di gioco pensato  proprio di Candreva. Il gol subito scuote i padroni di casa, che dopo la rete subita cominciano a cercare con insistenza la rete. Al 38' tiro sbilenco di Romeu, nulla di fatto. Quando il primo tempo sembra prossimo alla conclusione, ecco l'episodio che non ti aspetti: minuto quarantasei, tocco di gomito in area di Perisic e calcio di rigore per il Southampton. Dopo le scaramucce di rito sul rigore va Tadic che però, si fa ipnotizzare da Handanovic, autore dell'ennesimo miracolo dagli undici metri capace di salvare momentaneamente i suoi. 

Seconda frazione subito vispa e ricca di spunti ambo le parti ma con un Southampton però maggiormente propositivo. Tra tutti, positivamente in evidenza Ward-Prowse, doppiamente pericoloso prima al 46' e poi al 50', quando solo un miracolo di Handanovic gli nega il gol. Con il passare dei minuti sale dunque la pressione degli inglesi, tendenza che li porta a rendersi pericolosi e a sbattere ancora contro il muro di Handanovic, ancora miracoloso al 64' da corner e su un colpo di testa di van Dijk. Poco male, comunque, per il difensore del Southampton, in gol praticamente un minuto dopo grazie anche alla buona sorte che gli consente di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, quando cioè non deve far altro che ribadire in rete un pallone stampatosi sulla traversa. La Dea Bendata non sembra amare troppo l'Inter, punendola eccessivamente anche al 69', quando è Nagatomo a ribadire sciaguratamente nella propria rete e di ginocchio un pallone affatto pericoloso.

Al 79', con la forza della disperazione, ci prova Icardi, il cui tiro dal limite viene sventato da Forster. Quattro minuti dopo si mette invece in evidenza Redmond, con un diagonale spentosi sul fondo. I minuti finali dell'Inter non sono però di spessore, con il Southampton abilissimo a disinnescare ogni velleità milanese. Non ci sono dunque altre emozioni, per una gara che si conclude sul 2-1 in favore degli inglesi, risultato che di fatto elimina prematuramente i nerazzurri dalla seconda competizione europea. Nonostante le buone cose viste, la tanta sfortuna abbatte i sogni del collettivo momentaneamente allenato da Vecchi, che davvero ha visto sfumare in pochissimo tempo e per colpe non proprie una vittoria preziosisima. Migliore in campo per i padroni di casa, van Dijk. Per gli ospiti in evidenza Candreva.