La vittoria all'esordio assoluto in Europa League contro l'Athletic Bilbao forse aveva fatto pensare a qualcuno che il girone per il Sassuolo sarebbe stato agevole. Falcidiato dalle assenze e con un punto nelle ultime due gare europee, però, Di Francesco è ora quasi costretto a ritrovare i tre punti per non buttare quanto di buono comunque fatto fino a questo momento.
L'avversario in arrivo al Mapei Stadium è l'Autria Vienna, squadra insidiosa come spiega l'allenatore neroverde in conferenza stampa: "Il Rapid mi ha fatto un'ottima impressione, soprattutto davanti. Hanno cambiato modulo, ma sempre con ottima qualità. A Vienna c'erano 26mila spettatori, spero ne avremo tanti anche noi. Quello che stiamo facendo sembra normale, ma non lo è, è straordinario e dobbiamo essere compatti e uniti in questo momento di difficoltà. Mi spiace si mettano assemblee comunali alle 19, forse non ci si rende conto di cosa stiamo facendo. Sono successe tante cose quest'anno. Ma adesso bisogna pensare all'Europa League. Conto sul fuoco dentro che hanno i miei calciatori, servirà a superare le difficoltà. Siamo in corsa nel girone e non dobbiamo toglierci questa possibilità."
La lista degli infortunati e degli indisponibili continua ad essere molto affollata: "Magnanelli, Antei e Missiroli verranno valutati dopo la sosta, Sensi fuori lista, Berardi e Duncan indefinibili, Cannavaro potrebbe avere un tutore o per domani o per domenica, Lestchert dovrebbe essere con noi a gennaio dopo la risoluzione dei problemi alla spalla. Molti infortuni sono da trauma, quindi c'è anche un po' di sfortuna. Altri sono da sovraccarico, ad esempio Magnanelli. Detto questo io sono molto contento di quello che stanno facendo i ragazzi, fanno quello che gli chiedo, non ripagati dai risultati. Il Sassuolo e Di Francesco non sono abituati ad avere alibi, voglio una squadra vogliosa e determinata alla vittoria contro il Rapid Vienna, perchè abbiamo fatto tanto per arrivare fino a qui."