Vendetta è fatta. Guardiola può gioire, il suo Manchester City ha avuto la meglio sul Barcellona nella 4^ giornata del gruppo C. Ad Etihad, i citizens si impongono per 3-1 con la doppietta di un ritrovato Ilkay Gundogan e la punizione gioiello di Kevin De Bruyne. In particolare, la prestazione del belga ha trascinato la squadra: uomo ovunque, autore del goal del sorpasso e fautore del tris. Il Barça ha dilapidato il vantaggio acquisito con Messi, cadendo in errori che hanno condizionato proprio i rivali nel match d'andata. Il risultato che giunge da Manchester, consente agli inglesi di scattare in avanti a quota 7, accorciando a -2 dai blaugrana e distanziando di tre lunghezze il Borussia Monchengladbach, bloccato dal Celtic in casa.
Le scelte di formazione
Guardiola si affida al periodo di forma super di Sergio Aguero e non ripete la scelta tecnica di Barcellona lasciandolo in panchina. Nel 4-1-4-1 del tecnico iberico, Caballero presidia lo specchio di porta con la linea a quattro composta da Zabaleta e Kolarov sulle fasce e Otamendi-Stones al centro. Il perno di centrocampo tocca farlo nuovamente all'insostituibile Fernandinho. Sterling e Silva si posizionano sulle fasce laterali mentre Gundogan e De Bruyne sono gli interni a supporto della punta.
(4-1-4-1) Caballero; Zabaleta, Otamendi, Stones, Kolarov; Fernandinho; Sterling, De Bruyne, Gundogan, Silva; Aguero.
Diverse defezioni per Luis Enrique che nel 4-3-3 blaugrana deve rinunciare a tre elementi titolari dell'undici tipo: Andres Iniesta, Gerard Pique e Jordi Alba. In campo, nel match dell'Etihad, vanno i tre volti nuovi acquistati durante l'ultima sessione di mercato: Andrè Gomes, Umtiti e Digne. In avanti spazio al MSN, mentre Rakitic e Busquets completano il reparto di metà campo con Gomes. In porta il tedesco ter Stegen.
(4-3-3) ter Stegen; Roberto, Mascherano, Umtiti, Digne; Rakitic, Busquets, Gomes; Messi, Suarez, Neymar.
La cronaca del match
Due filosofie simili a confronto, nuovamente, dopo solo due settimane. Nel match del Camp Nou, i maestri del possesso palla hanno annichilito gli allievi con un Messi magistrale a siglare l'hat-trick del 4-0 finale. Nella sfida dell'Etihad, i citizens hanno voglia di rivalsa guidati dalla vena realizzativa di Aguero. I padroni di casa gestiscono largamente palla in difesa, attendendo il spazio giusto tra le linee per far partire l'azione offensiva. Si invola spesso dalla destra il Kun, la potenza fisica legata alla sua velocità mandano al bar Digne diverse volte. Gli errori, quelli che hanno condizionato non poco la sfida d'andata, condizionano anche la notte di Manchester. Il tridente blaugrana fa male partendo soprattutto dalla sinistra, con la presenza di Neymar a spiazzare la retroguardia dei citizens. Al 21', infatti, il Barça passa in vantaggio. Contropiede orchestrato proprio dal brasiliano, che danza sul pallone e serve l'inserimento centrale di Messi che con freddezza buca Caballero sul primo palo.
Sembra subire il contraccolpo il City, che stenta a rispondere e concede nuovamente delle chances agli ospiti. Ancora Neymar, ha l'opportunità di mettere la firma sul match in due circostanze, entrando direttamente nel cuore dell'area di rigore: il suo primo tiro, dopo le numerose finte, è però murato dalle maglie azzurre; il secondo, termina sull'esterno della rete. Il Barça è padrone della partita ma commette l'ingenuità di essere superficiale in uscita dalla difesa. Errore che costa carissimo quello di Sergi Roberto, che appoggia malissimo in mezzo a Busquets. Sul pallone si avventa Aguero, che assiste la corsa di Sterling: l'inglese, a sua volta, entra in area e serve dall'altro lato lo smarcatissimo Gundogan che deve solo insaccare a porta vuota per l'1-1. Nel finale di tempo, Fernandinho cerca addirittura di passare avanti con una conclusione insidiosa ma il suo tentativo sfuma di un soffio sul fondo.
Nella ripresa il City ci crede, spinge con maggior vigore e crea subito un'ottima occasione con Aguero che manda fuori d'un soffio. La squadra di Pep Guardiola ribalta la situazione al 51', con un meraviglioso free-kick di Kevin De Bruyne dai 25 metri. C'è solo una squadra in campo, le maglie azzurre sono dappertutto e premono sull'acceleratore per aumentare le distanze. Per ben due volte, i padroni di casa cullano la possibilità del tris con dei rasoterra a centro area sui quali manca sempre la zampata vincente, prima con Aguero poi con De Bruyne. La partita si spacca, le due squadre regalano ampi spazi da attaccare e il Barça sfrutta le praterie concesse. Al 65', Suarez s'invola sulla destra e serve per il solissimo Andre Gomes: il portoghese calcia di prima intenzione centrando in pieno la traversa.
Sul ribaltamento di fronte, il City risponde con la conclusione fantastica di KDB che lambisce il palo alla sinistra di ter Stegen. La serata del belga è davvero illuminante. Strepitoso, al 74', con una verticalizzazione sul taglio alle spalle di Jesus Navas: l'ex Siviglia serve, poi dentro per Aguero che addomestica - con il braccio - per la corrente Gundogan che facile facile infila il 3-1. Nel finale, gli uomini in maglia viola cercano di accorciare ma non riescono.