Un match da dentro fuori. Tanto è il peso della sfida di questa sera  per l’Inter di Frank de Boer chiamato ad imporsi contro il Southampton. Una classifica impietosa che vede i nerazzurri a quota zero punti, fanalino di coda del Girone K, dopo aver subito subìto due sconfitte inaspettate nelle prime due gare disputate. Tre punti da conquistare obbligatoriamente dunque per continuare il sogno europeo e non compromettere il proprio cammino già segnato da un inizio infelice. Evitare il tracollo per un’insospettabile eliminazione in un girone modesto e provare ad invertire la rotta. Risposte dal campo che, oltre a rilanciare il percorso internazionale e ridare fiducia al gruppo dunque, potrebbero imporre uno stop alle voci così insistenti che vorrebbero il tecnico olandese a forte rischio esonero qualora arrivasse un altro risultato negativo e ridare respiro ad un ambiente saturo di polemiche dopo il clamore del caso Icardi. La querelle tra il giocatore e la Curva è tutt’altro che sanata, nonostante la società si sia espressa in merito lasciando la fascia di capitano all’argentino. Motivo in più per aspettarsi, già questa sera, una risposta sul campo dal classe ’93.

Il Southampton dal canto suo, forte del primato condiviso con l’Hapoel a quota quattro punti, non è avversario facile. Una squadra giovane, compatta, senza grandi nomi ma che sa come stare in campo, con uno schema collaudato e che gode di un momento favorevole. Giovani talenti che crescono, come Tadic, classe ‘88 che sta studiando da grande. Testa e gambe in perfetta sintonia. Una società che sa come investire, con scelte rivelatesi sempre azzeccate anche per quanto riguarda gli allenatori. Ora affidata al francese Puel, il Southampton sarà avversario ostico. Gli inglesi potrebbero concedere qualcosa sulle fasce, dove gli esterni titolari non saranno della partita. È qui che i nerazzurri dovranno insistere salvo poi contenere la muscolarità dei centrali di centrocampo avversari.

FORMAZIONI - Quello che ci si aspetta è che De Boer scelga di non affidarsi al classico turnover visto nelle prime due uscite europee e rivelatosi inadatto, lasciando spazio ad una formazione di livello. Sembra però probabile l’esclusione di Banega almeno in avvio. Questo porterebbe ad un cambio di modulo, dal consueto 4-2-3-1 ad un offensivo 4-3-3 con Gnoukouri. In difesa la coppia centrale Joao Miranda-Jeison Murillo, con quattro giocatori che si giocano il posto sugli esterni: Danilo D'Ambrosio e Davide Santon sembrano essere favoriti su Cristian Ansaldi e Yuto Nagatomo. In mediana si rivede Marcelo Brozovic nel ruolo di mezzala, con Gary Medel schermo difensivo. In attacco, se fosse concesso a Perisic un turno di riposo spetterebbe ad Eder completare il reparto offensivo con i confermatissimi Antonio Candreva e Mauro Icardi.

Sul fronte inglese, senza l'ex Chelsea Ryan Bertrand, il tecnico Claude Puel opterà per un 4-3-1-2 in cui Dusan Tadic agirà da trequartista, alle spalle della coppia Shane Long - Charlie Austin. Centrocampo prerogativa di Pierre-Emile Hojberg, Oriol Romeu e Clasie, con la difesa a quattro formata da Cuco Martina, Maya Yoshida (Virgil van Dijk non è al top), José Fonte e Sam McQueen.

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Gnoukouri, Medel, Brozovic; Candreva,Icardi, Eder.

A disposizione: Carrizo, Yao, Ansaldi, Nagatomo, Banega, Perisic, Palacio.
Squalificati: Ranocchia (1).
Indisponibili: Kondogbia, Joao Mario, Gabriel Barbosa, Jovetic (fuori lista Uefa), Felipe Melo.

SOUTHAMPTON (4-3-1-2): Forster; Martina, Yoshida, José Fonte, McQueen; Hojberg, Romeu, Ward-Prowse; Tadic; Long, Austin.

A disposizione: McCarthy, Van Dijk, Stephens, Clasie, Boufal, Rodriguez, Olomola.

Indisponibili: Bertrand, Redmond, Targett, Cedric.

Appuntamento alle ore 19 al Meazza. Arbitro dell’incontro il Lituano Gediminas Mazeika. Il sogno europeo continuerà?