Privi di Joao Moutinho per più di metà gara, buon 1-1 del Monaco in casa del CSKA, risultato prezioso considerando anche il pari nell'altra gara tra Tottenham e Leverkusen. Avanti grazie al gol di Lacina Traoré, i russi subiscono la rete di Bernardo Silva nei minuti finali e dopo un tempo passato a giocare prevalentemente in difesa.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-2-3-1: davanti al leggendario Akinfeev, difesa a quattro composta da Fernandes, Ignashevich, Berezutski e Schennikov. In mediana Natcho e Wernbloom, mentre dietro l'unica punta Traoré folta trequarti composta da Golovin, Ionov e Tosic. Solito 'ancelottiano' 4-3-2-1, invece, per gli ospiti, che piazzano Glik e Jemerson davanti Subasic, con Raggi e Sidibe sulle fasce. Bakayoko il mediano, sostenuto ai lati da Fabinho e Joao Moutinho. Germain l'unica punta, Lemar e Bernardo Silva ai suoi lati.
Gara inizialmente bloccata, con le due formazioni pronte a studiarsi prima di cominciare qualsiasi tipo di velleità offensiva. Alla lunga salgono comunque i francesi, più dotati tecnicamente dei rispettivi avversari russi. Il primo squillo di gara capita però a Traoré, grande ex di gara bravo ad anticipare Subasic su un'idea di Ionov ma poco lucido al momento di concludere, mandando di fatto alto sopra la traversa. Sei minuti dopo il tentativo del 9 di casa, si mette in luce Lemar, la cui botta da fuori termina sopra il palo orizzontale della porta protetta da Akinfeev. La prima fase di tempo vive dunque di fiammate isolate e simmetriche, perfettamente alternanti cioè da una parte e dall'altra: al 26' ci prova Tosic con un insidioso tiro-cross non raccolto da nessuno, tre minuti dopo è sempre il numero 7 a preoccupare un Glik bramoso di spazzare.
I due tentativi dei russi sono comunque sintomo di un CSKA combattivo e voglioso, sempre più offensivo e finalmente decisivo al 34', quando è Traoré a ribadire in rete l'iniziale tiro provato dal pericoloso Tosic. Male, comunque, la difesa francese, di fatto immobile dopo l'iniziativa dell'avversario con la casacca numero 7. In risposta alla doccia fredda, cerca di attaccare il Monaco, che al 40' potrebbe segnare se Akinfeev non deviasse sopra la traversa la conclusione di Germain, comunque pescato in posizione di offside. Due minuti dopo ci prova invece Raggi da corner, sempre attento Akinfeev. E' l'ultima azione di frazione, che si conclude dopo un solo minuto di recupero decretato dal quarto uomo.
Il secondo tempo comincia con il CSKA subito pericoloso, quando è Golovin a concludere di testa al 53' ringraziando il preciso cross di Milanov. Il pallone, comunque, finisce fuori. Con il passare dei minuti salgono i francesi, obbligati a segnare per non perdere importanti punti in vista del passaggio del turno. L'ordine tattico russo riesce però a sopperire ad eventuali mancanze russe, rendendo la gara dei monegaschi difficile ed in salita. Al 68' batte un colpo Fabinho da lontano, un minuto dopo ci prova invece Germain, che di prima intenzione trova la decisa deviazione in angolo di Ignashevich. E' un Monaco molto offensivo, obbligato al gol e dunque più spensierato tatticamente. Tale atteggiamento aumenta il numero di occasioni dei francesi, che al 72' potrebbero segnare se Akinfeev non dicesse di no all'idea di Mendy.
Cinque minuti dopo si mette invece in luce Bernardo Silva, che manca il gol a causa di una deviazione in angolo da parte della difesa russa. Dopo tanto subire, si affaccia finalmente il CSKA all'85', quando è Natcho a concludere alto. Poco male, comunque, per il Monaco, praticamente iper-offensivo e finalmente a segno un minuto dopo grazie ad un preciso mancino di Bernardo Silva, bravissimo a ribadire in rete l'iniziale conclusione di Carrillo respinta dall'inossidabile Akinfeev. Beffa finale, dunque, per i russi, che proprio quando sembravano tranquilli vengono colpiti dal guizzi del dix monegasco. Non ci sono altre emozioni, per una gara che termina sull'1-1.
Una gara giocata bene ambo le parti, con il Mosca equilibrato e il Monaco costretto ad inseguire. I ragazzi del CSKA hanno saputo tenere bene il campo, passando in vantaggio alla prima grandissima occasione ma subendo nel contempo la controffensiva dei francesi, più tecnici ed oggettivamente forti. Il pareggio risulta essere dunque il risultato più giusto tra due formazioni che hanno saputo giocarsela fino al triplice fischio del direttore di gara. Un punto, quindi, ambo le parti, con Monaco e CSKA che salgono rispettivamente a quota 5 e 2 punti. Migliore in campo per i padroni di casa, Akinfeev. Per gli ospiti in evidenza Bernardo Silva.