Tre le gare non trattate singolarmente nel pomeriggio di Premier League, che ha visto - tra le altre - vincere Bournemouth, in larghissima misura, contro l'Hull City e Stoke City, per la prima volta in stagione, sul Sunderland. A nulla serve il pareggio illusorio di Mason all'Hull, che colleziona così la quarta sconfitta consecutiva in campionato, mettendo forse a repentaglio la panchina di Phelan. Chi trova riscatto tra le mura amiche a Stoke on Trent è la squadra di Mark Hughes, che si rialza dai bassifondi della classifica agganciando il Middlesbrough a quota 6. Il West Ham, nel posticipo delle 18.30, espugna il campo del Crystal Palace grazie al gol di Lanzini al ventesimo, provando a riemergere anch'egli dalle sabbie mobili.
Bournemouth - Hull City 6-1
Bournemouth (4-2-3-1): Boruc; Smith, Francis, Cook, Daniels; Surman, Arter; Stanislas, Wilshere (Gosling), Ibe (King); Wilson (Afobe).
Hull City (4-3-2-1): Marshall; Elmohamady, Maguire, Davies, Robertson (Diomande); Livermore, Clucas, Mason (Meyler); Snodgrass, Maloney (Huddlestone); Keane.
Marcatori: 1-0, min 5, Daniels; 1-1, min 34, Mason; 2-1, min 41, Cook; 3-1, min 45, Stanislas (rig); 4-1, min 65, Stanislas; 5-1, min 83, Wilson; 6-1, min 88, Gosling.
Tutto facile per i padroni di casa, che davanti al pubblico amico asfaltano - nonostante il pareggio di Mason alla mezz'ora, l'Hull City, oramai in crisi nera di risultati e prestazioni. Dopo il gol iniziale di Daniels, che lasciava presagire un pomeriggio facile per il Bournemouth dopo soli 300 secondi di gara, il pari illusorio degli ospiti, che di li a poco crollano. E' nel finale di primo tempo che Howe e compagni archiviano la pratica: Cook riporta in vantaggio i suoi, poi Stanislas chiude i conti dal dischetto. Gli ospiti non reagiscono e subiscono il contraccolpo nella ripresa, quando lo stesso Stanislas, dopo venti minuti, fa poker. Nel finale, Wilson e Gosling arrotondano il bottino.
Stoke City - Sunderland 2-0
Stoke City (4-2-3-1): Grant; Bardsley (Adam), Shawcross, Martins Indi, Pieters; Whelan, Cameron; Shaqiri, Allen (Muniesa), Arnautovic; Bony (Walters).
Sunderland (4-5-1): Pickford; Manquillo, O'Shea, Djilobodji, van Aanholt (Jones); Watmore, Rodwell (Anichebe), Ndong, McNair (Pienaar), Khazri; Defoe.
Marcatori: 1-0, min 8, Allen; 2-0, min 45, Allen.
Si risolleva a Stoke on Trent - o Bet365 Stadium - lo Stoke City di Shaqiri e Arnautovic, trascinati contro il Sunderland da una doppietta di Allen nel primo tempo. Gara sotto controllo per i padroni di casa, che vincono lo scontro diretto contro un Sunderland fin troppo remissivo ed impreciso davanti. Il gol, all'ottavo, del centrocampista gallese, spiana la strada ai padroni di casa, che sul velluto giocano controllando i ritmi della gara a proprio piacimento, scrollandosi anche un minimo di pressione dalle spalle. Il raddoppio, allo scadere del primo tempo, è la fotografia dell'incontro, con il solito Allen che approfitta di una corta respinta della difesa per battere Pickford. Nella ripresa lo Stoke gestisce il vantaggio ed il possesso palla, legittimando in fase propositiva e senza mai rischiare più di tanto in difesa. Successo fondamentale in chiave salvezza, sebbene sia presto per questi discorsi.
Crystal Palace - West Ham 0-1
Crystal Palace (4-2-3-1): Mandanda; Ward, Tomkins, Delaney, Kelly (Fryers); McArthur (Wickham), Ledley (Cabaye); Townsend, Puncheon, Zaha; Benteke.
West Ham (3-4-2-1): Adrian; Reid, Kouyate, Ogbonna; Antonio, Noble, Obiang, Cresswell; Lanzini, Payet (Fernandes); Zaza (Calleri).
Marcatori: 0-1, min 19, Lanzini; al 45' Benteke fallisce un calcio di rigore.
Un'altra squadra che si risolleva dopo un periodo decisamente negativo è il West Ham di Bilic, che nel primo tempo gioca bene e mostra qualche primo cenno di miglioramento rispetto alle ultime uscite. Zaza si muove discretamente davanti, creando i presupposti e gli spazi per i tagli dei trequartisti. Da uno di questi nasce il gol di Lanzini al ventesimo che risulterà decisivo: il cross dalla sinistra è di Cresswell, la girata dell'argentino è puntuale e precisa. I padroni di casa provano a sbilanciarsi per andare a caccia del pari, ma trovano raramente la via della porta. L'unica occasione è quella con Benteke, dal dischetto, allo scadere del primo tempo, ma la mira del centravanti di casa è pessima. Nella ripresa soffre la squadra di Bilic, che prova a chiudersi a riccio e colpire in contropiede, ma il vantaggio resiste fino al triplice fischio finale che sancisce il ritorno al successo per gli Hammers.