La Polonia vince in casa, contro l'Armenia, nel match valido per la qualificazione ai prossimi Mondiali in Russia. La partita è divertente e si gioca su ritmi discretamente elevati, ma si sblocca solo nella ripresa quando l'autogol di Mkoyan porta avanti i polacchi e dopo due minuti arriva la risposta di Pizzelli che ristabilisce la parità. Nel finale è assedio polacco, con la squadra di Lewandowski e compagni che rischia tantissimo in contropiede ma poi viene premiata con la rete del suo numero 9.
Nawalka schiera il solito 4-4-2, Blaszczykowski, Glik, Cionek e Jędrzejczyk compongono la linea difensiva, mentre davanti a loro giocano Grosicki e Rybus sulle corsie laterali, con Krychowiak e Zielinski in mezzo. In attacco, Teodorczyk prende il posto dello sfortunato Milik al fianco di Lewandowski.
Rispondono gli ospiti col 5-4-1, Minasyan, Haroyan, Mkoyan, Andonian e Hayrapetyan in difesa, Hovhannisyan, Muradyan, Grigoryan e Manoyan a metà campo, mentre davanti gioca da solo Pizzelli.
Inizia il match con l'Armenia che alza immediatamente il proprio baricentro, provando a sorprendere la Polonia che però si copre molto bene nei primi minuti e va anzi vicina al gol del vantaggio al 5', quando Rybus colpisce di testa sul cross di Lewandowski, arrivato dopo una cavalcata devastante sulla destra, e mette fuori di poco. Passa un minuto e il numero 9 polacco sfrutta un rimpallo dentro l'area e gira verso la porta, palla fuori di pochissimo. Prova ad attaccare sulla destra l'Armenia con Hovhannisyan che spinge molto, ma la Polonia non corre particolari rischi e al 10' torna in avanti con Teodorczyk che manca di pochissimo l'appuntamento col pallone sul bel cross dalla destra di Grosicki. Cercano in continuazione Lewandowski che va al tiro da fuori per due volte tra il 10' e il 20', poi al minuto numero 26 schiaccia benissimo sul corner battuto da Grosicki e batte Beglaryan, ma salva sulla linea Hovhannisyan.
Passano altri due minuti e la partita subisce una svolta importante: Andonian stende Teodorczyk da dietro e si prende il primo giallo del match, poi, un minuto più tardi rientra un'altra volta in ritardo sull'attaccante polacco, prendendosi la seconda ammonizione e il cartellino rosso. Armenia in 10 ed entra in campo Voskanyan, gli lascia il posto Muradyan. Nella Polonia esce un sofferente Jędrzejczyk, infortunatosi pochi minuti prima, al suo posto entra Wszolek. L'Armenia si chiude ancora di più, ma paradossalmente va vicina al gol del vantaggio con Grigoryan che al 39' riceve sulla destra e calcia dal limite, mandando alto di poco. Si chiude il primo tempo dopo due minuti di recupero, con l'ultima occasione che capita sui piedi di Grosicki che sugli sviluppi di un calcio d'angolo calcia debolmente dal limite dell'area.
Ad inizio ripresa nessun cambio e la Polonia passa subito in vantaggio grazie alla punizione di Rybus che viene spizzata da Teodorczyk, sul pallone si avventa Lewandowski che però viene anticipato da Mkoyan, il quale insacca involontariamente nella propria porta. Passano due minuti e viene ristabilita la parità, sempre da calcio piazzato con Pizzelli che calcia una punizione dalla destra verso la porta di Fabiański: il pallone passa a pochi centimetri dalle teste di Glik e Haroyan ed entra alle spalle dell'impreciso portiere polacco.
Fuori Minasyan, dentro Ozbiliz nell'Armenia, la Polonia aggredisce gli avversari dando vita ad un vero e proprio assedio, forte della superiorità numerica e il resto della partita è un monologo della squadra di Nawalka. Al 62' Lewandowski va vicino al gol, ma non arriva di un niente sul bel cross di Rybus, poi sull'unica occasione Armena della ripresa Ozbiliz si trova solo di fronte al portiere polacco e prova un improbabile pallonetto che viene parato facilmente. Altre occasioni per Krychowiak e Lewandowski che difettano in precisione il primo e potenza il secondo, entrambi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La partita arriva nel recupero e all'ultima azione buona, il neoentrato Kapustka si guadagna una punizione dal vertice sinistro dell'area avversaria. Il pallone viene messo in mezzo ed arriva sul secondo palo, dove Robert Lewandowski si fa trovare prontissimo e di testa stacca più in alto di tutti, andando a siglare il gol del due a uno che consegna i tre punti alla squadra di Nawalka.
Vittoria quindi per la Polonia che si porta in testa al gruppo E, a 7 punti come il Montenegro, reduce dalla vittoria sul campo della Danimarca. Armenia che resta ferma a zero punti, dopo aver sperato per gran parte del match di trovare il primo punto di questa fase di qualificazione.