A caccia del tris, l'Inghilterra di Wayne Rooney in Slovenia, nel percorso di qualificazione a Russia 2018. Anzi no. Dopo anni la squadra dei tre leoni non sarà guidata da Wazza. Strano, ma vero. Ha lasciato basiti - anche se non troppo - la decisione di Southgate di lasciare fuori l'attaccante del Manchester United per la gara odierna: sfida importantissima nella quale gli inglesi si giocano già una fetta di primo posto. Una vittoria significherebbe staccare proprio gli sloveni, che nelle difficoltà della Slovacchia di Hamsik - due sconfitte in altrettante gare - proverà a mettere lo sgambetto al tecnico nuovo arrivato per candidarsi al ruolo di seconda forza del raggruppamento.
Due vittorie - quella per uno a zero in Slovacchia sotto la gestione Allardyce - per i leoni inglesi, ingabbiati in queste prime uscite verso Russia 2018 più dai propri problemi e dalle proprie difficoltà tattiche che da avversari irresistibili. Il due a zero contro Malta ha soddisfatto poco Southgate e l'Inghilterra intera, anche se ciò che contava maggiormente dopo lo scandalo che ha sconquassato la Footbaal Association era vincere e rompere il ghiaccio. Per il gioco poi si vedrà. Gara tutt'altro che da sottovalutare quella odierna, contro una Slovenia compatta e quadrata, che lascerà poco e nulla agli inglesi in fase di impostazione. Inizio in salita, quella dura, ripida, che Southgate intende scalare quanto prima per prendersi con forza la panchina inglese tanto scottante.
Le parole della vigilia
"Sono chiamato a prendere delle decisioni per la squadra, non per i singoli calciatori e quello che ho pensato per questa partita è di lasciare fuori Rooney. Quando alleni una squadra come l'Inghilterra queste scelte sono all'ordine del giorno ed è chiaro che qualcuno debba restare fuori dall'undici iniziale" ha dichiarato Southgate - apparentemente sfacciato - in conferenza stampa. Gli ha risposto, tra gli altri, anche il diretto rivale odierno, Srecko Katanec, proprio su questo argomento: "Rooney non è più giovane come una volta. C'è da aspettarselo e da condividerlo. L'Inghilterra ha tanti altri giocatori altrettanto validi. Rooney ha comunque la personalità di un leader, di un capitano, ma può darsi non sia più quello di una volta". Infine, le parole del tecnico dei padroni di casa vanno nei confronti dei suoi ragazzi: "Non c'è niente da esultare. Dopo la vittoria contro la Slovacchia, ho provato a non farli esaltare troppo. E' giusto esultare per una bella affermazione, ma non deve esserci troppa euforia".
Le ultime dai campi
Katanec dovrebbe riproporre il 4-3-1-2 visto contro la Slovacchia, con la colonia italiana a trascinare la squdara. Ci sono Struna e Cesar in difesa, assieme a Samardzic e Jokic davanti ad Oblak. L'ex inter Khrin davanti alla difesa, con Kurtic e Verbic mezzeali. Birsa a collegare i reparti di centrocampo ed attacco, dove dovrebbero agire Ilicic e Bezjak.
Confermerà il 4-2-3-1 visto contro Malta Southgate, che come ampiamente detto preferirà Dier a Rooney in mediana assieme a Henderson. Inoltre mancheranno Lallana e Sterling, con Jesse Lingard in rampa di lancio per il posto sulla sinistra con Walcott e Alli a completare il reparto alle spalle di Sturridge. In difesa, linea a quattro con Walker e Rose ai lati di Cahill e Stones, davanti a Joe Hart.
Le probabili formazioni
Slovenia (4-3-1-2): Oblak; Struna, Samardzic, Cesar, Jokic; Kuric, Khrin, Verbic; Birsa; Ilicic, Bezjak.
Inghilterra (4-2-3-1): Hart; Walker, Cahill, Stones, Rose; Dier, Henderson; Walcott, Alli, Lingard; Sturridge.