La Polonia fa sua la sfida contro la Danimarca vincendo per 3-2. Una vittoria maturata grazie alla tripletta realizzata da Lewandowski. L'undici di casa si presenta con il classico 4-4-2, mentre dall'altra parte la Danimarca scende in campo con un 3-4-1-2 teso a valorizzare la posizione da trequartista di Eriksen, il giocatore più talentuoso della nazionale danese. La partita si dimostra fin da subito molto equilibrata, con le due squadre che non badano a tatticismi, decidendo di giocarsela a viso aperto. Il più vivace in campo nei primi 45 minuti di gioco è sicuramente Grosicki che fa ammattire la difesa danese con continue scorribande sulla fascia sinistra. Da due sue incursioni nascono i gol realizzati nel primo tempo da Lewandowski, anche se il secondo viene siglato su calcio di rigore, fischiato per un fallo di Vestergaard su Milik. Prima dell'intervallo il difensore danese interviene nuovamente sul centravanti polacco, causandone l'infortunio e costringendolo ad uscire al termine del primo tempo. La seconda frazione di gioco vede le due squadre continuare a giocare sulla falsariga dei primi 45 minuti di gioco e ciò procura la realizzazione di ben due reti nel giro di 4 minuti: prima Lewandowski mette al sicuro il risultato, ma subito dopo Glik riapre la sfida con un autogol, frutto dell'incompresione tra il difensore polacco e Fabianski. La Danimarca a questo punto ci crede ed accorcia le distanze a 20 minuti dal termine con Poulsen. Nel finale la Polonia non riesce più ad uscire dalla propria metà campo, ma nonostante ciò i danesi non riescono a rendersi pericolosi. La partita quindi finisce 3-2 per i padroni di casa che nel prossimo turno saranno chiamati ad affrontare l'Armenia, mentre la squadra di Hareide cercherà il riscatto in casa contro il Montenegro.
LA GARA
La Danimarca parte meglio, con l'occasione per Fischer che salta Cionek e conclude in diagonale con il destro, ma la palla sfila oltre il palo sinistro della porta avversaria. La Polonia reagisce con l'azione di Grosicki sulla fascia sinistra, l'esterno polacco arriva sul lato corto dell'area di rigore avversaria e crossa verso il secondo palo, dove arriva Milik che colpisce di testa, ma Schmeichel con un grande intervento evita la capitolazione. Al 17' Zielinski tira di prima intenzione dai 16 metri, ma la sua conclusione si perde di qualche metro a lato rispetto alla porta avversaria. Al 20' Jorgensen ha l'opportunità per tirare in porta da buona posizione, ma ritarda troppo nella conclusione favorendo l'intervento difensivo di Piszczek. Al 21' i padroni di casa passano in vantaggio: Grosicki scende sulla fascia sinistra ed una volta giunto quasi al fondo mette dentro un cross forte, basso e teso che viene raccolto da Lewandowski, il quale tira addosso a Schmeichel ma la palla finisce comunque in rete. La Polonia sfrutta il buon momento per continuare ad attaccare: Grosicki continua a fare la differenza sulla fascia sinistra, superando con un tunnel Christensen che poi riesce a fermarlo con un intervento provvidenziale. Poco dopo Lewandowski salta due avversari all'interno dell'area di rigore e prova la conclusione in porta che viene respinta ancora dal n.6 danese. Al 33' Grosicki scappa via in contropiede, dopodichè crossa dalla fascia destra per Lewandowski che viene anticipato a pochi metri da Schmeichel, ma il centravanti del Bayern non si arrende e da terra con il braccio mette la palla in rete, però Rocchi vede tutto ed annulla il gol dell'attaccante polacco. Al 36' la Polonia raddoppia: il solito Grosicki crossa dalla fascia sinistra, trovando a centro area Milik che viene atterrato da Vestergaard, il direttore di gara non ha dubbi e fischia il rigore; dagli 11 metri va Lewandowski che spiazza Schmeichel. I primi 45 minuti si chiudono quindi sul risultato di 2-0 in favore degli uomini di Nawalka.
La ripresa si apre con due gol in rapida successione: prima Lewandowski porta i suoi sul 3-0, grazie ad una cavalcata fantastica da centrocampo, con la quale riesce a superare due avversari in velocità e a battere Schmeichel con una conclusione che prima si stampa sul palo destro e poi termina in rete; subito dopo Glik sbaglia l'appoggio di testa a Fabianski che viene superato imparabilmente dall'involontario pallonetto causato dal compagno. La Danimarca crede nella rimonta ed allora alza il proprio baricentro: Durmisi attacca sulla fascia sinistra e crossa sul secondo palo, dove c'è Ankersen che affida la sfera a Poulsen, il quale prova la conclusione al volo che però termina abbondantemente oltre la traversa. Al 60' ancora il n.20 danese scatta alle spalle della difesa polacca e da posizione defilata tenta il tiro sul primo palo, ma Fabianski non si fa cogliere impreparato e devia la sfera in calcio d'angolo. La squadra danese prova a rendersi pericolosa anche con conclusioni dalla distanza, come nell'occasione di Hojbjerg che cerca il tiro dai 25 metri, ma la palla si spegne a lato della porta avversaria. Al 70' la Danimarca riapre i giochi con il gol del 3-2: Ankersen crossa dalla fascia destra trovando Poulsen alle spalle di Piszczek, il n.20 danese prima sbaglia la conclusione e poi supera Fabianski con un tiro ravvicinato. E' l'ultima emozione del match che finisce 3-2 per la squadra di Nawalka che così riscatta il pareggio alla prima giornata contro il Kazakistan.