La Nazionale italiana domani sera affronterà la Macedonia a Skopje. Gianluigi Buffon ha parlato alla vigilia in conferenza stampa insieme a Giampiero Ventura. Sulla delicata trasferta: "Contro la Macedonia non una gara scontata. La Macedonia è una squadra che da tanti anni si affaccia sul calcio internazionale con risultati alterni- come riporta vivoazzurro-Sono una buona squadra in generale, lo dicono le sconfitte di misura patite di recente. Sarà una gara da affrontare da squadra seria, seguendo le indicazioni del mister e le sue sedute davanti al video. Diffido sempre dalle squadre con talento. Se le incontri in una giornata storta e loro esprimono qualità, poi passi 90' brutti". 

Il capitano azzurro ha preso posizione contro i fischi a Riccardo Montolivo: "Trovo scandalosi i fischi che accompagnano Montolivo quando gioca in Nazionale. È una cosa oscena, uno scempio. Bisognerebbe educare i tifosi. Si è sempre sacrificato per questa maglia, con gravi infortuni". Sul caso Pellè invece: "Non ho molto da aggiungere: è stata una decisione presa giustamente da Figc e allenatore, noi giocatori non mettiamo il becco. Graziano era avvilito, sapeva di aver commesso un'ingenuità, qualcosa di irrispettoro. Gli vogliamo bene, fa parte di questo gruppo". 

Buffon ha poi continuato sui punti fermi di questa nuova Italia: "Ci teniamo a fare una bella gara. Stiamo ricostruendo una bella identità con la guida del mister. Gli ultimi 20' contro la Spagna sono stati belli, abbiamo messo veemenza e forza di gruppo particolari, da riconfermare con la Macedoni". Chiusura sui molti giovani convocati da Ventura: "È una bella responsabilità. È affascinante trovare una chiave comune per portare un dialogo sullo stesso piano e trasmettere e condividere i momenti che si vivono in Nazionale. Ma alla fine sono qui per parare, principalmente"