Partita a due facce quella che vede le altre due avversarie di uno straripante Napoli affrontarsi per cercare di non perdere ancora punti dagli azzurri. Incontro che inizia con ritmi tutt'altro che alti, il Besiktas fa la partita, mentre la Dinamo da subito sembra non riuscire ad imporsi. Le prime emozioni del match arrivano grazie ad Aboubakar, che supera due avversari sulla trequarti e prova il destro dal limite che però centra Rudko, titolare oggi al posto di Shovkovski. Ancora il camenurense pochi minuti dopo dalla distanza, servito da un gran bel cambio di gioco di Quaresma, cerca il colpo da lontano, ma il portiere ucraino è attento e blocca ancora. Sfida che si trascina senza tante emozioni per tutta la prima metà di tempo, da segnalare soltanto l'uscita di Buyalski per infortunio, al suo posto Korzov. Ed è proprio il neoentrato a stendere Aboubakar al limite dell'area al 27', sul pallone si presenta Ricardo Quaresma che con il destro piazza il pallone sotto l'incrocio, dove Rudko non può arrivare, portando in vantaggio il Besiktas.
La Dinamo non sembra in grado di reagire, il gioco latita e sembra mancare anche la convinzione. Sono i turchi infatti a rendersi ancora pericolosi, Aboubakar viene lanciato a rete, si trova da posizione leggermente defilata uno contro uno contro Rudko, lo salta ma proprio mentre sta per mettere il pallone in rete arriva Khacheridi che in scivolata salva il risultato. Ancora Quaresma al 37' propone la specialità della casa, il colpo d'esterno, ma il pallone termina alto. E' l'ultima azione di un primo tempo tutt'altro che emozionante, degno di nota soltanto per la magistrale punizione del portoghese.
Nel secondo tempo la situazione non sembra cambiare, turchi agevolmente con la partita in mano, ucraini incapaci di trovare qualsivoglia soluzione per ribaltare le sorti del match. L'unico tentativo è il velleitario tiro da lontano di Garmash, che finisce alle stelle; ben più pericolosa è la conclusione di Talisca dal limite, deviata da Vida in calcio d'angolo. La partita si accende improvvisamente al 56': conclusione di Garmash dal limite, respinta di Fabricio, palla che termina ancora sui piedi di Garmash e ancora dal limite dell'area, altro sinistro e questa volte il portiere deve rifugiarsi in calcio d'angolo. Passano pochi minuti e si ritorna all normalità: Aboubakar imbecca di testa Talisca che uno contro uno supera Rudko, ma è Vida a salvare sulla linea. Poi Quaresma si accentra dalla sinistra e cerca il destro a giro, che termina per alto.
La partita cambia improvvisamente al 65': calcio di punizione di Rybalka dalla destra, palla testa verso il secondo palo dove tutto solo spunta il neo-entrato Tsyhankov che di piatto mette il pallone alle spalle di un Fabricio non perfetto, e incredibilmente la Dinamo pareggia una partita che sembrava impossibile da riacciuffare. Ancora gli ucraini in avanti, ancora con Tsyhankov che mette in mezzo dalla sinistra un pallone che Fabricio smanaccia come può, sulla respinta arriva Garmash che manda a lato a porta semi-vuota. Pochi minuti dopo ancora Garmash prova il sinistro dai 25 metri, che però termina a lato: la Dinamo adesso spinge ed è il Besiktas ad arrancare. Gli ucraini avrebbero anche l'occasione di passare in vantaggio, ma continua a mancare una vera concretezza sotto porta. La possibilità arriva invece per il Besiktas: calcio di punizione dai 25 metri che batte a sorpresa Talisca, mentre tutti si aspettavano Quaresma, la barriera devia un pallone che termina fuori di pochissimo. L'ultima occasione è proprio per i turchi, ancora con Quaresma che dalla sinistra mette in mezzo sul secondo palo, ma Rudko è bravissimo in uscita a svettare in mezzo a un groviglio di teste. Finisce 1-1 un incontro che il Besiktas ha dominato per tutto il primo tempo e per buona parte del secondo, poi il gol della Dinamo, che ha addirittura rischiato di vincerla nonostante uno Yarmolenko molto in ombra stasera. Pareggio che fa bene al Napoli, vincitore anche stasera contro il Benfica, da solo in testa al girone con 6 punti.