Il gruppo F è sicuramente il più strano e forse proprio per questo il più interessante di tutta la Champions League. Porto, Copenaghen, Club Brugge e Leicester partono sulla medesima linea, non esiste un organico in grado di issarsi nettamente al di sopra della concorrenza, tutte le squadre hanno un'intelaiatura solida, con alcuni giocatori sopra la media pronti a fare da trascinatori. Espirito Santo dunque vuole assolutamente portare il Porto ad una vittoria del girone che per una volta non sembra essere impossibile.
Il Porto arriva dalla vittoria nel Play-Off contro la Roma. Dopo un match equilibrato al Do Dragao, finito 1-1, l'undici di Espirito Santo si è imposto all'Olimpico di Roma con uno 0-3 difficilmente pronosticabile, un gioco superiore alle aspettative per estromettere dalla competizione i giallorossi, sulla carta superiori. Il Copenaghen invece ha avuto un percorso più lungo in Champions, con la preparazione estiva dunque che è partita molto presto per gli uomini di Solbakken. Danesi quindi che, partendo dal secondo turno preliminare, hanno più allenamenti e partite ufficiali nelle gambe. Questo, unito alla storica compattezza dei Leoni, potrebbe essere un fattore decisivo. Il Copenaghen ha estromesso i nordirlandesi del Crusaders, i rumeni dell'Astra Gurgiu e, al Play-Off, l'Apoel Nicosia.
Porto che, con questa partita, entrerà nell'elite dei club con più di duecento gare in Champions League. Espirito Santo si affiderà al classico 4-3-3, con Layun e Telles che saranno i terzini titolari. In avanti ci sarà il tridente Otavio-Silva-Oliver Torres, con Corona e Depoitre però possibili sorprese. Non ci saranno Maxi Pereira, Sergio Oliveira e Diogo Jota infortunati.
Il Copenaghen ritorna nei gironi di Champions League dopo tre anni di assenza. Solbakken punterà sulla compattezza del 4-4-2 e una preparazione ultimata da tempo. Alla vena realizzativa di Pavlovic e Verbic sono affidate le speranze di vittoria dei danesi.
Probabili formazioni
Porto (4-3-3): Casillas; Layun, Felipe, Marcano, Telles; Herrera, Pereira, André; Otavio, Oliver Torres, Silva.
Copenaghen (4-4-2): Olsen; Ankersen, Okore, Johansson, Augustinsson; Verbic, Kvist, Delaney, Toutouh; Pavlovic, Santander.