Mercoledì 14 settembre è un'altra data che i tifosi del Leicester ricorderanno per sempre. Stasera, mercoledì di Champions League, i campioni d'Inghilterra fanno il loro esordio assoluto nella massima competizione per club a livello europeo. Dopo 132 anni di storia arriverà un'altra prima volta per le Foxes. Dopo lo scudetto, ecco la notte di Champions. Gli avversari saranno i belgi del Bruges, si giocherà al Jan Breydel Stadium che ospita circa 30.000 spettatori. Il match, valevole per la prima giornata del gruppo G, sancirà il ritorno in Champions dei belgi (ultima apparizione nel 2005), il coronamento di una stagione magica del Leicester di Ranieri. L'allenatore romano ha predicato calma in conferenza stampa: "E' una nuova stagione, cambia tutto - ha tenuto a precisare Claudio -. Quest'anno molto prababilmente pagheremo qualcosa, il campionato scorso abbiamo realizzato la perfezione: non voglio illudere i nostri tifosi. Affrontiamo la stagione e la Champions con gioia, ma con molta, molta umiltà e consapevolezza."
SUL BRUGES - La stagione dei nerazzurri non è paragonabile per straordinarietà dell'impresa a quella del Leicester, ma nel suo piccolo il club belga ha riscritto la storia del campionato nazionale vincendo il titolo scorso. Mancava, al Bruges, dal 2004/2005, è arrivato dopo quello più sorprendente del Gent, ma comunque ha posto fine al dominio - quasi incostrastato - dell'Anderlecht e dello Standard Liegi. Il campionato belga è iniziato a fine Luglio: il Bruges ha iniziato male, con due vittorie un pareggio e quattro sconfitte.
La squadra di Michel Preud’homme sarà sicuramente più preparata fisicamente degli inglesi, ma non affronterà il match con più certezze degli avversari. Sappiamo come la Champions League possa essere una vera medicina sulla forma campionato e per il Bruges la "distrazione" di stasera può diventare davvero salvifica, anche perchè le motivazioni a battere i campioni d'Inghilterra di certo non mancheranno. Poi bisogna riscattare l'eliminazione della scorsa stagione ai gironi di Europa League: occasione concessa dalla sorella maggiore delle competizioni europee, la Champions League. L'allenatore Preud’homme, in conferenza stampa, ha però messo già le mani avanti: "Forse, e dico forse, la gente non si aspetta molto da noi - ha detto - perché in teoria il Leicester è più forte, ma anche noi possiamo fare qualcosa di buono perché non abbiamo niente da perdere."
SUL LEICESTER - Ora viene il difficile per la squadra di Ranieri. Se replicare l'annata passata è difficilissimo, migliorarla appare davvero impossibile. Partito il prezioso Kantè, è arrivato a sostituirlo Mendy. Poi l'ossatura della squadra è rimasta la stessa, con qualche innesto utile per la dura annata che si prospetta. In attacco le Foxes hanno preso Slimani e Musa, in difesa Hernandez ed a centrocampo il promettente Kapustka. Gli undici titolari, rispetto allo scorso anno, hanno subito solo qualche leggera variazione. Okazaki è destinato a far panchina, Mendy parte sempre favorito su King.
Oltre all'impatto emotivo, alla suggestione del Leicester in Champions League, la gara di stasera può offrire spunti interessanti per capire a che punto è il nuovo Leicester, quello campione di Inghilterra che ha l'arduo compito di difendere un'annata irripetibile. Ogni partita delle Foxes di quest'anno, a maggior ragione la prima di Champions, aprirà dibattiti in Inghilterra. Sono sempre gli stessi? Dov'è finito il magico Leicester? Interrogativi già posti dalla stampa locale dopo quest'inizio di stagione tentennante (una vittoria, un pareggio e due sconfitte) che riceveranno una risposta o verranno alimentati dalla gara di stasera. Il Leicester ha le qualità per passare agli ottavi, il girone con Porto, Copenhagen e Bruges è un ostacolo superabile. Quindi il match di stasera è già molto importante per il futuro cammino in Champions di Vardy e compagni. Che comunque vada scriveranno un'altra pagina di storia del calcio moderno.
PROBABILI FORMAZIONI
Club Bruges (4-3-3): Butelle; Van Rhijn, Engels, Denswil, De Bock; Vormer, Simons; Vanaken, Claudemir, Izquierdo; Diaby.
Leicester City (4-4-2): Schmeichel; Hernández, Huth, Morgan, Fuchs; Mahrez, Drinkwater, Amartey, Albrighton; Okazaki, Vardy.