Un'Italia U21, bella e vogliosa, supera senza troppe difficoltà la modesta Andorra di categoria, davvero avversario modesto per i nostri colori. Gli Azzurrini, a cui basterà un solo punto nella prossima gara contro la Lituania per staccare il pass Europeo, passano in vantaggio con Di Francesco al 48', per poi bissare al minuto settantatre grazie all'esterno del Bologna. Chiude i conti ed arrotonda il risultato, all'88', Pellegrini.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3: davanti a Cragno difesa a quattro composta da Conti, Caldara, Romagnoli e Murru, mentre a protezione di Cataldi scelti Benassi e Verre. Nel tridente, inoltre, Ricci e Di Francesco a protezione di Alberto Cerri. Un più schematico 4-4-2, invece, per gli ospiti, in cui si evince la presenza del numero dieci Ferrè in qualità di centrale di centrocampo. Sulle fasce disposti Reyes e Nazzaro, mentre in attacco tandem pesante formato da Martinez e Matos.
Gara subito molto offensiva da parte dell'Italia, vicina al gol appena al 7' con un colpo di testa di Caldara, svettato però in fuorigioco. Quattro minuti dopo si mette in luce, invece, Verre, il cui tiro finisce alto sopra la traversa. Il leitmotiv di partita vede comunque un'Italia pimpante e, nonostante le molte occasioni sprecate, padrona del campo. La chiave tattica degli Azzurrini è il gioco sulle fasce, proiezione offensiva scelta da Di Biagio proprio per scardinare l'attitudine difensivista dell'Andorra, abile comunque a respingere le numerose idee di casa. Al 31' si accende Benassi, ottimo il suo tiro di poco alto, un minuto dopo stesso spartito per Di Francesco. Dopo un primo tempo praticamente incosistente, si affacciano gli ospiti, che al 33' impegnano Cragno con un bel piatto partito dal destro di Reyes. I minuti finali di frazione registrano un'Italia sempre in avanti, con la piccola nazione dei Pirenei sempre in affanno al momento di difendersi. L'ultimo squillo dei primi quarantacinque capita sui piedi di Di Francesco, servito da Cerri ma poco preciso al momento di tirare.
Secondo tempo che inizia benissimo per i nostri colori: minuto quarantotto, cross del solito pendolino Conti e bravissimo Di Francesco a superare De Pablos battendo senza problemi Silverio. E' il gol della sicurezza, quello cioè che permette all'Italia di affrontare la restante parte di frazione senza l'ossessione di dover per forza segnare. Gli Azzurrini, rilassati dal vantaggio, iniziano a palleggiare in maniera fluente, dimostrandosi spesso pericolosi davanti la porta del portire moldavo. Al 52' buona idea di Verre e precisa chiusura di Silva, quattro minuti dopo ci prova senza successo Caldara. Nella seconda metà di tempo cambia tutto molto poco: l'Italia attacca, l'Andorra si difende. I molti tentativi falliti alla fine premiano però gli Azzurrini, capaci di sfondare le linee nemiche al 73' e grazie ad una doppietta di Di Francesco, guizzante nel battere Silverio di tacco. L'Andorra ormai è alle corde, salvandosi grazie al palo per ben due volte ed entrambe le volte con buona pace dello sfortunato Rosseti. Alla fine arriva però all'88', il meritato 3-0, firmato da Pellegrini servito ottimamente da Ricci. Finisce così, dopo un minuto di recupero e con l'Italia in trionfo. Migliore in campo per i padroni di casa, Di Francesco. Per gli ospiti in evidenza Silverio.