L'Italia inizia col piede giusto il percorso di qualificazione al mondiale del 2018: su un campo ostico come quello di Israele, gli Azzurri ottengono la prima vittoria della gestione Ventura per 1-3. Convincente la prova degli italiani. Israele disputa una discreta gara, trovando anche il gol su un evidente errore di Chiellini, che termina la sua partita non esaltante anzitempo.
Pellè e Candreva firmano il doppio vantaggio, prima della rete di casa a firma di Ben Chaim. A chiudere la gara il gol di Immobile. Uno dei migliori in campo, presente anche nel tabellino dei marcatori, ovvero Antonio Candreva, commenta ai microfoni Rai la vittoria: "Abbiamo un gruppo fantastico costruito in questi due anni. In campo internazionale le partite vanno giocate fino al novantesimo, ma questa sera abbiamo fatto bene, meritando la vittoria. In dieci inevitabilmente abbiamo sofferto, ma ad inizio stagione ci può stare di non avere la miglior condizione fisica. Con la Spagna, tra un mese, miglioreremo sicuramente. Non ho perplessità dopo questa sera, in undici contro undici avremmo avuto la gara in pugno. Dobbiamo continuare a lavorare sulle nostre certezze e su quelle del mister".
Anche Graziano Pellè, ancora a segno, dice la sua ai microfoni Rai: "Sono un attaccante, la squadra si aspetta sempre dei gol da me e spero di far sempre meglio. Oggi abbiamo dimostrato che quando le partite contano l'Italia c'è. Siamo contenti per il nuovo staff e per il ct Ventura. Eravamo consapevoli delle difficoltà del match, siamo rimasti concentrati fino alla fine. Il loro gol li ha galvanizzati, coi tifosi, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra che anche in dieci combatte fino alla fine. Rigore con la Germania? Posso avere tanti difetti ma la mia qualità è quella di essere positivo. Sono una persona tenace, ho voglia di migliorare sempre. Purtroppo nel calcio possono succedere momenti brutti come quelli ma non finisce qui. Penso di poter dare ancora tanto all'Italia".
Per ultimo, a Sky Sport, Giampiero Ventura, il neo-tecnico della selezione, fiducioso dopo i primi 3 punti di questa sera: "Per alcuni momenti abbiamo fatto cose buone. Per l'ennesima volta abbiamo preso gol in una partita che stavamo dominando. Partita fatta da noi con un episodio che va ad intaccare il tutto, mi ha ricordato un po' la partita contro la Francia. Volevamo giocare da squadra e credo che lo abbiamo fatto, abbiamo sofferto dieci minuti dopo l'espulsione di Chiellini, ma poi abbiamo vinto da squadra. Abbiamo fatto un altro passo avanti in tre giorni, in undici mi sembra che non ci fosse stata partita. C'era grande voglia di portare a casa questa partita".
Non manca un cenno a Verratti, elemento d'ordine e di qualità: "Verratti ha fatto quello che ci si aspetta da lui, un giocatore di personalità e giovane che gioca in un campionato diverso dal nostro, deve capire cosa serve a noi. Ha fatto un'ottima partita, sono contento per lui perchè gli dà fiducia ed anche perchè lui è un capitale della nostra nazionale. Siamo sulla strada giusta perchè c'è disponibilità e conoscenze che stanno aumentando, consapevolezza. Contro la Spagna ci saranno quattro partite in più di campionati, quindi una condizione fisica migliore. L'Italia ha voglia di essere Italia e giocherà come Italia".