"Hanno già passato le visite mediche, è solo una questione di documenti da compilare". Così Arséne Wenger, nel post della sfida contro il Watford (vinta 3-1), ha di fatto comunicato gli ultimi due attesissimi botti del calciomercato targato Arsenal. I nomi? I chiacchieratissimi Lucas Perez e Shkodran Mustafi. Quel back-up di Giroud che potesse essere più di ruolo ma anche capace di giocare sulla trequarti e soprattutto quel difensore centrale di livello internazionale in grado di poter affiancare Koscielny. 60 milioni per puntare in alto.
FINALMENTE IL DIFENSORE - Ormai da qualche anno l'insoddisfazione e l'insofferenza della tifoseria verso la difesa dei Gunners aveva raggiunto picchi inevitabilmente imbarazzanti. La necessità di comprare un centrale di alto livello è man mano cresciuta fino al culmine di questa estate. Wenger è stato silenziosamente a guardare, poi nell'ultimo mese ha sferrato l'attacco a Mustafi. 40 milioni di Euro il costo del cartellino del centrale tedesco, dopo il giochino al rialzo del Valencia; la necessità ha prevalso, e l'alsaziano ha sborsato i soldi necessari. Classe '92, col posto fisso in nazionale tedesca, è cresciuto nell'Amburgo, ma poi l'ha preso per mano l'Everton. A farlo grande è stata però la Sampdoria, prima di spedirlo al Mestalla, incassando cifre pesanti. Un ritorno in Inghilterra dopo aver compreso la tecnica difensiva in Italia. Ed è un giocatore ancora con dei margini di miglioramento. Tatticamente potrebbe essere la spalla ideale per Koscielny, anche se l'intesa sarà certamente da affinare, certo è che tra gli acquistabili il tedesco rappresenta una scelta di primissima qualità.
PUNTA ANZICHE' NO - Indubbiamente meno difficoltoso è stato l'acquisto di Lucas Perez, per il quale è stato necessario solamente sborsare i soldi della clausola rescissoria, 20 milioni di Euro. Forse per i più è un carneade, eppure questo attaccante, nato ala e convertitosi a punta da poco, ha mostrato tutte le proprie doti nella scorsa stagione al Deportivo La Coruña, dopo aver riscosso successo al PAOK. I numeri parlano per lui: 17 gol e 11 assist. Capacità realizzativa ma partecipando al gioco di squadra, quello che Wenger richiede da sempre ai suoi attaccanti. Inoltre Lucas potrebbe anche occupare senza problemi le corsie esterne sulla trequarti, rappresentando un'alternativa di livello in caso di emergenza, anche se il ruolo principale sarà quello di prima alternativa a Giroud. Indubbiamente è da testare la sua resistenza al gioco fisico della Premier, ma è altrettanto indubbio che la tecnica di cui è dotato possa aiutarlo a fare la differenza, specialmente in una squadra fondata sulla tecnica e sul talentoi.
IL MERCATO SI RIVALUTA - Gli innesti di Perez e Mustafi incrementano a cinque il numero di nuovi acquisti. Gli altri sono il noto Xhaka, il giovane Holding e il giapponese Asano. La cifra spesa si aggira intorno ai 112 milioni totali (a fronte di cessioni di giocatori più o meno ai margini della rosa), con un rinforzo di ottimo livello per reparto. Forse si sarebbe potuto chiedere di più in quanto a a glamour, ma più volte Wenger ha chiarito il suo punto: non spende per il nome, ma per il rendimento. Ultimamente non sempre ha avuto ragione, ma quest'anno ha la grande chance per prendersi la sua, forse ultima, rivincita.