Storica impresa per il Sassuolo che, grazie all'1-1 in casa della Stella Rossa di Belgrado nel ritorno dei playoff di Europa League, accede alla fase a gironi.
La squadra di Di Francesco ha scritto la storia: "Peccato per il risultato - ha parlato ai microfoni di Sky Sport -al di là dell'obiettivo raggiunto che è la cosa principale, per quello che la squadra ha messo il campo, per le energie spese e per le occasioni create potevamo ottenere qualcosa di più. E' arrivato Matri che stasera ha avuto tante occasioni, mi auguro che si sia tenuto i gol per le prossime occasioni. Si è mosso molto bene, ha capito che col nostro gioco le occasioni per lui arrivano, ce ne sono state diverse, la prossima volta riuscirà a capitalizzarle meglio. Ha retto anche abbastanza bene fisicamente, ci serviva mettergli minuti nelle gambe".
Berardi non si ferma più: "Berardi avrei voluto gestirlo di più - ha sottolineato il tecnico neroverde- ma poi lui non ha mai smesso male di fare male agli avversari ed è quello che voglio". Ora però bisogna pensare al campionato: "Ora testa al Pescara, non sarà facile, come si è visto nella loro gara col Napoli. Dobbiamo innanzitutto recupeare le energie. Questa Europa ce la siamo guadagnati sul campo, quindi significa che ci arriviamo al momento giusto, ce la siamo giocati alla grande, la nostra mentalità non cambierà, neanche in Europa. Non mi interessa chi affronteremo, ci prepareremo e li affronteremo".
Oltre all'allenatore del Sassuolo, sono intervenuti a fine partita anche Domenico Berardi: "Ci tenevamo all'impresa, venivamo da un ottimo risultato dell'andata, ora ci prepariamo per la prossima. E' un obiettivo importante, ai gironi ce la giocheremo come abbiamo fatto finora. Io leader? Cerco di dare il massimo, mi alleno al 100% in settimana e cerco di dare il massimo in campo. Devo continuare così. Giocheremo ogni tre giorni ma per me non è un problema, mi piace questo sport, non è un problema giocare" e Francesco Magnanelli: "Passano tante cose per la testa, tutta la strada fatta, il percorso, i sacrifici, volevamo arrivare nell'Europa League che conta, ci siamo preparati bene e i risultati ci hanno dato ragione. Siamo una squadra non abituata a gestire determinate situazioni, ma ci sono giocatori con esperienza, abbiamo cercato di imporre il gioco ma con la testa ed è venuta fuori la partita che volevamo. Il risultato ci sta un po' stretto per le occasioni create, ma va bene così".