Sarà il Porto a contendere l'accesso alla fase a gironi di Champions League alla Roma di Luciano Spalletti. Le sfere estratte direttamente dalla sede UEFA di Nyon, hanno riservato sensazioni agro dolci ai capitolini non inseriti tra le teste di serie e dunque scattati ai blocchi di partenza con il forte rischio di incrociare una corazzata come il Manchester City.
Per fortuna, il pericolo Guardiola e soci è stato scampato, ma la Roma sarà comunque chiamata ad una doppia sfida non facile. Il Porto infatti, è un avversario temibile, dotato di grande esperienza europea, di un giovane ed intraprendente allenatore, e di un telaio di squadra già abbondantemente collaudato.
I portoghesi infatti, sano abituati a disputare da molti anni competizioni di questo genere, e in un match da dentro o fuori come un play off il fattore esperienza non va sottovalutato. Nonostante ciò, la Roma parte quantomeno alla pari rispetto agli avversari biancoblu, sì forti, ma ormai lontani dalle super annate con Falcao e Villas Boas.
Dopo il preambolo iniziale che ha visto Giorgio Marchetti prendere il posto di Gianni Infantino, precedute dalle immagini legate all'ultima finale di Milano, le tanto attese sfere hanno iniziato a muoversi sotto le spiegazioni del delegato UEFA Heselschwerdt.
I due, artefici del destino delle venti squadre presenti nell'urna di Nyon scelgono una partenza soft: il primo sorteggio è quello relativo alle squadre campioni nazionali che hanno raggiunto il play off, dopo i vari turni preliminari. Tra queste, il Ludogorets è la prima estratta. Poi tutte le altre, Celtic e Dinamo Zagabria comprese.
Alla fine, i cinque accoppiamenti parlano così:
Lugogorets - Viktoria Plzen.
Celtic - Hapoel Beer-Sheva.
Copenaghen - Apoel Nicosia.
Dundalk - Legia Varsavia.
Dinamo Zagabria - Salisburgo.
Terminato il primo sorteggio, è la Steaua Bucarest a dare il via alla seconda è più appetitosa fase. I rumeni vengono estratti per primi ma non sono baciati dalla fortuna. Con loro, vengono estratti i super campioni del Manchester City. Pericolo scampato dunque, per la Roma. Guardiola andrà in Romania a giocarsi le sue carte per accedere alla Champions.
La gioia è ancora negli occhi dei giallorossi quando appena dopo, la pallina di Marchetti dice: AS ROMA. Le sfere si muovono qua e là, poi ne viene catturata una. Risponde al nome di: FC PORTO. Sono i portoghesi gli avversari dei giallorossi in quello che sembra essere il big match di questi play off.
Il sorteggio continua è le ultime tre combinazioni non sembrano eccitare la fantasia degli esteti del pallone. Solo l'ultima sfida, quella tra Villarreal e Monaco, sembra avere le carte in regola per essere ricordata come una sfida bella ed equilibrata.
La Roma avrà la prima sfida in trasferta, al Do Dragao, mentre il ritorno, una settimana dopo, sarà disputato all'Olimpico. Un piccolo vantaggio per una sfida che può già valere un pezzo di stagione. La Roma ci crede, la Champions è vicina.