Rieccheggia nell'aria una musica nuova a Stamford Bridge: il Chelsea comincia a prendere forma sotto gli occhi attenti e la voce tonante del direttore d'orchestra Antonio Conte. Presentazione, primi allenamenti e anche primi rinforzi: dopo l'arrivo di Batshuayi dal Marsiglia per una cifra vicina ai 40 milioni, è in arrivo anche N'Golo Kanté. L'accordo tra i Blues e il Leicester City, proprietario del cartellino, si è concretizzato nella giornata di ieri sulla base di 30 milioni di sterline, circa 38 milioni di euro, mentre con il giocatore non ci sono stati problemi nel trovare l'accordo sull'ingaggio. Già dopo il weekend si potrebbe chiudere l'affare, anche se poi il francese partirà per le vacanze e rientrerà intorno a fine mese a disposizione di Conte.
UNA MEDIANA NUOVA - L'acquisto di un centrocampista di corsa e temperamento era una delle priorità del tecnico salentino, sulla cui lista campeggiava anche il nome di Arturo Vidal, con il quale aveva già ovviamente lavorato a Torino. Le idee tattiche non sembrano ancora essere state esattamente svelate, poichè ci sarebbero gli uomini per un 4-2-3-1 ma anche per giocare con il vecchio 4-2-4, mentre per il 3-5-2 sembrano troppe le eventuali rinunce in atto. In ognuno di questi moduli comunque Kanté troverebbe spazio vicino a Cesc Fabregas, andando a comporre una coppia ideale e tipicamente inglese di centrocampo: un regista purissimo di tecnica e intelligenza con a fianco un corridore instancabile, filtro perfetto e anche fisicamente dotato, anche se non si direbbe vedendolo. Probabile che in ogni caso un altro mediano, magari un interno di inserimento dai piedi buoni, arriverà comunque a Londra per completare il reparto, con un occhio però anche ai tanti giovani rientrati dai prestiti e non.
RANIERI PERDE UN PEZZO - Già nei giorni scorsi la voce di un addio di Kanté si era fatta decisamente più insistente, tanto che la società Leicester si era cautelata andando a prendere Mendy dal Nizza per 15 milioni, un giocatore con caratteristiche molto simili a quelle di Kanté, forse addirittura con maggiori tendenze da regista e meno corsa, ma ottima intelligenza difensiva. Claudio Ranieri, in un'intervista delle ore antecedenti la notizia, aveva specificato che il francese non aveva dato conferma riguardo la permanenza alle Foxes già prima dell'europeo, essendo in odore di grande squadra. Un salto di qualità meritatissimo e anche cercato, essendo sulla carta l'ex Caen uno dei pochi elementi dei campioni d'Inghilterra in grado di competere anche da protagonista in una grande squadra. Ora deve però dimostrarlo.