Come se non bastasse già una cocente ed inaspettata eliminazione, il Belgio di Marc Wilmots e dei suoi giovani Campioni è finito sulle prime pagine dei giornali locali anche per quello che è accaduto nell'immediato dopo partita della gara giocata nella vicina Lille
Il campo ha parlato, emettendo un verdetto che in pochi si sarebbero immaginati alla vigilia di questo Euro 2016: il Galles ha vinto rimontando, segnando tre reti e meritando. Il Belgio ha deluso ancora una volta le attese, schiacciato dal peso di un pronostico che pendeva sui giovani diavoli rossi come probabili vincitori della competizione. 

E invece, complici tanti errori, alcuni preccati di gioventù e anche un pizzico di sfortuna, il Belgio torna a casa tra delusione e rammarico. Oltre a tutto questo, come abbiamo anticipato, il rientro del Belgio è stato molto travagliato anche e soprattutto per quello che è accaduto negli spogliatoi del Lille Metropole al termine del quarto di finale con i gallesi.
Fonti vicine alla Nazionale, sono certe che si è verificata una violenta lite tra un calciatore in particolare, Thibaut Courtois, e il commissario tecnico, Marc Wilmots. Courtois, frustrato da un europeo che non ha visto i suoi compagni giocare al meglio delle loro potenzialità, ha accusato Wilmots, che nella foga del momento ha reagito alle provocazioni del portiere in forza al Chelsea. Nel caos generale, sembra che i due siano arrivati anche ad uno scontro fisico prima di essere separati e calmati dagli altri membri della squadra presenti negli spogliatoi. 

Marc Wilmots assiste alla sconfitta del suo Belgio con il Galles. Fonte foto: Getty Images Europe.

Una brutta vicenda che non è stata confermata a pieno dagli stessi protagonisti, anche se, le prime dichiarazioni di Thibaut Courtois sembrano alludere a qualcosa che si avvicina proprio ad una lite con Wilmots:  "E' la più grande delusione della mia carriera - ha detto il portiere del Chelsea - e dico questo nonostante io abbia perso una finale di Champions. Ma il Galles ci è stato superiore e negli spogliatoi ho detto quello che sentivo di dire".
Dopo queste dichiarazioni sibilline che sembrano proprio confermare la lite con il ct, Hazard, capitano della selezione belga, ha cercato di spegnere l'incendio con filosofia: "Siamo delusi, ma la vita continua", ha detto il 10 compagno di club di Courtois -. "Ci aspettavamo senz'altro qualcosa di meglio ma siamo giovani e dobbiamo guardare avanti. Abbiamo vinto tre partite e non si può dire che tutto il nostro Europeo è da buttare. Lavoreremo insieme per fare grandi cose in futuro, a cominciare dal prossimo Mondiale".

A chiudere la vicenda ci ha pensato lo stesso Wilmots anche se, ora, dopo il flop di questo Euro 2016, il suo ruolo da commissario tecnico della Nazionale belga non è più così al sicuro: "Courtois è frustrato per la stagione negativa con il Chelsea e sperava di riscattarsi con la nazionale" - ha ammesso il commissario tecnico dei diavoli rossi. "La nazionale è giovane e l'esperienza non si può comprare. Non sono un mago".