Si ferma ai quarti l'avventura dell'Italia a Euro 2016: gli azzurri riescono a pareggiare (1-1, Ozil 64′, Bonucci 78) la partita ai tempi regolamentari ma poi devono lasciare strada alla Germania che si impone ai rigori (7-6). Match molto equilibrato, i ragazzi di Conte giocano alla pari con i campioni del mondo, mettendo tutto in campo.
Il cuore grande dell'Italia non basta: "I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano contro una squadra fortissima come la Germania. Essere stati battuti ai rigori da questa Germania dispiace. Perché potevamo andare avanti noi. Io sono orgoglioso di questi ragazzi. Hanno dimostrato di amare la maglia, di aver dato tutto: usciamo senza alcun rimpianto. Perché l'impegno è stato il massimo. Lo ripeto: sono orgoglioso di questa Italia".
La sua Italia tiene testa e se la gioca alla pari anche con la Germania: "In questo mese e mezzo abbiamo formato una squadra che ha reso orgogliosa l’Italia. La squadra campione del mondo che cambia sistema per cercare di mettere in contrapposizione a quella che tanti hanno definito una piccola: aver avuto la possibilità di eliminare questa Germania ci deve rendere orgogliosi. Torniamo a casa ma i ragazzi meritavano di continuare. Se di rimpianti possiamo parlare, l'unico di questo Europeo è solo quello di questi calci di rigori. Per il resto nulla: nessun rimpianto. Questi ragazzi hanno dimostrato veramente tutto, hanno dato veramente tutto quello che avevano".
Antonio Conte saluta l'Europeo e la panchina azzurra nel modo più doloroso: "I bilanci a me non piace farli, li fanno gli altri: a me interessa aver fatto un'esperienza incredibile con questi ragazzi ed essere rispettati e temuti da tutti. Un addio dalla Nazionale? Questo è un arrivederci. La strada è ben tracciata, lascio un'eredità importante, una piccola macchina da guerra. Non mi sono mai sentito appoggiato: al mio fianco ho avuto sempre il presidente. Sembrava che dovessi fare la guerra da solo, ma io non mi battevo per me, bensì per la Nazionale. Mi auguro che in futuro si dia spazio anche alla Nazionale".