Continua il sogno italiano in questo Europeo: la competizione è entrata nella parte più bella, quella dell'eliminazione diretta, ormai da un po'. Gli Azzurri hanno superato agilmente la Spagna, campione in carica, con una grande prestazione ed adesso sono pronti ad alzare ancora di più il livello: di fronte la Germania, campione del mondo, una squadra compatta, che può contare su forti individualità. In mezzo a questi campioni ne spunta uno in particolare, Manuel Neuer. Il portiere tedesco ormai dal 2014 si fregia del titolo di "portiere più forte del mondo", ampiamente meritato e messo in discussione solo da un uomo che sabato sera sarà suo avversario: Gigi Buffon. Le grandi prestazioni del 2015 e del 2016 hanno sottolineato la longevità del capitano della Juventus e della nostra selezione, che per questo nel pensiero di molti ha superato anche il suo collega tedesco. Neuer ha parlato in un'intervista alla vigilia di questa gara così importante. Ecco alcune delle dichiarazioni riguardo alla partita, iniziando dalla vittoria in amichevole di quasi 4 mesi fa: "Bisogna non illudersi del successo di Monaco a marzo perchè l’Italia nei tornei importanti come Mondiale ed Europeo, mostra sempre un volto diverso da quello dell’amichevole. Contro la Spagna hanno giocato davvero bene. Erano organizzati tatticamente e si vede che c’è la mano del ct Conte. Incredibile come gli spagnoli sono stati annullati in attacco, davvero impressionante il gioco dell’Italia. Vogliamo evitare che gli azzurri costruiscano il loro tipico gioco. Sappiamo che Eder è un giocatore molto veloce che attacca la profondità facendo funzionare perfettamente il congegno. L’Italia proverà anche ad attaccarci come hanno fatto contro gli spagnoli. Ma si è anche visto che negli ultimi 20, 30 minuti sono calati. Sarà importante chi segnerà il primo gol. Voglia di vendetta dopo il 2012? Nessuna vendetta, e poi le squadre sono cambiate".
E alla fine, non si poteva tralasciare la sfida con Gigi: "Gigi ha tutto, esperienza e anche la forma fisica nonostante la sua età e continua ad essere un portiere di classe mondiale. Naturalmente, è stato anche il mio modello di portiere. Sa mantenere la calma e spronare i compagni di squadra che gli stanno davanti, tutti della Juventus. Ho visto che dopo la partita festeggia saltando sulla traversa, Buffon. Lo facevo anche io quando ero giovane, magari lo rifaccio sabato…"
E proprio il capitano, dall'alto dei suoi 38 anni, ha invece parlato nella sala conferenze della vera e propria impresa che l'Italia dovrà compiere contro i tedeschi, in una gara complicata tanto quanto bella: "La Germania fa paura, sulla carta sono più forti, ma possono esserci sorprese in campo. Sostanzialmente siamo qui per compiere un miracolo, altrimenti non avrebbe senso vestire la maglia della nazionale".
E ovviamente non ha potuto esimersi dal rispondere al suo collega ed avversario Neuer: "È più forte di me; è più giovane, un grandissimo portiere".