Carlo Ancelotti inizierà tra poche settimane la sua avventura in Germania al Bayern Monaco e da italiano pronto a lavorare a stretto contatto con i tedeschi non poteva che essere interpellato tanto sulla Nazionale di Conte, quanto sulla grande sfida di Sabato sera a Bordeaux tra la nazionale di Loew e quella di Conte.

Il tecnico ha parlato al Corriere dello Sport, elogiando senza nessun tipo di critica il lavoro fatto fino a questo momento da Conte ad Euro 2016: "Conte? E' un grande, grandissimo allenatore. Il migliore di questo Europeo. Ha saputo dare alla squadra non solo un gioco, ma un’impronta chiara, netta, marcata. Il calcio dell’Italia non è solo difesa, ma quando si difende lo fa meglio di qualunque altra squadra." 

Antonio Conte, tuttosport.com

Si passa poi ad un'analisi sulla sfida di Sabato: "Stiamo parlando della Germania, la nazionale campione del mondo. Cercherà come sempre di prendere il comando del gioco. E’ una squadra straordinaria, senza punti deboli. Ha una difesa solida e sicura, se è vero che in quattro partite non ha ancora preso gol; ha un centrocampo con un direttore come Kroos, che conosco bene; ha un attacco dove si mischiano forza fisica, atletica e tecnica. E’ un piacere guardarla in campo. Ti sembra di vedere una squadra di club, non una nazionale. Sfide individuali? Pensiamo a Buffon-Neuer, il massimo in Europa. Differenze? Fra fenomeni non c’è mai differenza."

E pensare che la spedizione azzurra era iniziata in maniera quasi pessimistica: "Alla vigilia dell’Europeo il pronostico sarebbe stato scontato, ora non lo è più. Già prima di battere la Spagna, la Nazionale aveva fatto vedere di cosa era capace. Per me, è cinquanta e cinquanta. La Germania rispetta l’Italia come l’Italia rispetta la Germania. Il passato in certi momenti conta poco. Conta il presente ed è un bel presente, sia per noi che per i tedeschi."