Il mercato del Watford è insolitamente fermo. Mentre l'anno scorso le trattative erano a dir poco scoppiettanti e fioccavano da tutti i lati, oggi invece c'è una certa staticità, dovuta a numerosi fattori. Innanzitutto bisogna considerare che la rosa di questa stagione ha dimostrato di poter tranquillamente ben figurare in Premier League, tanto che ci sono assalti da parte di alcune squadre più blasonate a quei giocatori che più hanno impressionato. Non ultima l'offerta (presunta) da 30 milioni del Leicester, assoluto protagonista del 2015-2016, per Troy Deeney. Al capitano degli Hornets sarà adeguato il contratto, per convincerlo definitivamente a restare in giallonero. Dopodichè c'è stato il cambio di allenatore, da un mister comunque importante come Quique Sanchez Flores si è passati ad uno ancora più ambizioso come Walter Mazzarri. L'italiano, chiaramente, ha fatto le proprie richieste in fatto di giocatori, prima di firmare. Ultimo, ma assolutamente non meno importante, c'è da considerare l'uscita dell'Inghilterra dall'Unione Europea. Questo avrà certamente ripercussioni sul calcio, dato che ora tutti i giocatori che arrivano da oltre la Manica sono extracomunitari. Bisognerà vedere come gestirà la cosa la FA, che da anni auspicava un maggiore impegno nella crescita dei giovani talenti inglesi. Possibile che si inneschi una politica più protezionistica, un po' sulla traccia del 5+6 attuato in Russia, stabilendo quindi forti limiti sugli extracomunitari. In più c'è da considerare il calo economico, dopo l'uscita infatti la sterlina ha perso molto del potere di scambio che aveva e quindi anche le squadre inglesi inevitabilmente hanno perso parte del loro enorme potere d'acquisto.
Considerati tutti questi fattori, l'apparente paralisi del mercato del Watford diventa più comprensibile. Ci sono comunque alcuni movimenti in atto. Per quanto riguarda le uscite, l'esubero Angella pare in procinto di passare all'Udinese. Sul fronte entrate invece bisognerà accontentare Mazzarri, il cui gioco non si discosta eccessivamente da quello di Flores, ma che vorrebbe alcuni suoi pupilli. Occhi puntati quindi sulla Serie A per gli Hornets, se le voci su Lemina paiono non essere troppo convinte, quelle su Pereyra, Juan Jesus e Maggio sono molto calde. Lo juventino è molto difficile da ottenere, la Juventus lo ha infatti pagato 16 milioni solo un anno fa ed è comunque considerato un jolly importante. Molto più semplice invece arrivare ai due ex calciatori del tecnico di San Vincenzo. Il terzino del Napoli è stato effettivamente trattato (tanto che sembrava potesse essere inserito in una trattativa per Widmer dell'Udinese), questo quanto dichiarato dal suo agente: "Ipotesi Watford in piedi? E’ una delle opzioni di cui si è parlato in giro, ma la verità è che, ad oggi, non abbiamo riscontri in tal senso. (...) Telefonate con Mazzarri? Finora no”.
Il nome più caldo attualmente è quello del difensore brasiliano dell'Inter Juan Jesus, apprezzato da Mazzarri nella sua esperienza a Milano, tanto che ci sarebbe già l'offerta per strappare il giocatore ai nerazzurri (non si conoscono però i dettagli). C'è però la Roma a fare ostruzionismo, anche se il Watford pare essere in vantaggio a livello economico. Le richieste milanesi e dello stesso giocatore infatti sono molto importanti, per il solo cartellino infatti i cinesi vorrebbero incassare almeno 12 milioni. In queste ore la dirigenza dell'Inter dovrà decidere se accettare l'offerta degli inglesi. Se la risposta sarà affermativa, allora il Watford avrà il centrale per rinforzare una retroguardia parsa troppo fragile quando uno tra Prodl e Cathcart si è dovuto assentare. In caso di rifiuto, si continuerà a trattare, perchè Jesus pare essere una richiesta specifica di Walter Mazzarri.