Ai fini della classifica la terza partita dell'Italia a Euro 2016 non ha alcun tipo di significato. Gli Azzurri sono già sicuri di qualificazione e primo posto nel girone e attendono solo di conoscere la loro prossima avversaria. Antonio Conte, però, ritiene importante anche la sfida di domani sera.

Il CT in conferenza stampa conferma che userà il turnover, ma non per questo si aspetta una prestazione scialba da parte di chi scenderà in campo: "Saranno di meno. Cinque? Di più (ride, ndr). I cambi possono essere da sette a nove. Io non lo so (ride, ndr). Sono molto concentrato, per noi è una gara importante. E' spartiacque all'interno del gruppo. L'Italia è una, ha giocato contro Belgio, poi Svezia e Irlanda. L'Italia è unica, per questo sono con le antenne ben dritte per domani. Non vorrei che si cambiassero giudizi, non ci sono titolari e riserve. Ma solo 23 calciatori che vincono e perdono insieme, compreso Ct e staff tecnico." 

L'importante per l'Italia è non montarsi la testa: "Partiamo da un presupposto: l'umiltà fa parte dell'intelligenza. Non dobbiamo dimenticare i nostri mezzi e i nostri difetti, che possono essere tanti. Abbiamo intrapreso un percorso nella maniera giusta, ma non dobbiamo perdere la strada maestra e non dobbiamo cadere in un tranello del genere. Saremmo degli stolti. Quindi, per me, anche oggi è una viglia importante. Affrontiamo l'Irlanda che è una squadra tosta e fisica, ci siamo già qualificati ma non conta nulla."

Gigi Buffon in conferenza stampa, ytimg.com

Insieme a Conte ha parlato come al solito Gigi Buffon che domani siederà in panchina per fare posto a Sirigu: "Per noi cambia poco, quello che dovevamo mettere in campo alla vigilia dell'Europeo è quello che dovremo mettere in campo da ora in poi. Venendo meno in certe caratteristiche, rischiamo di fare passi indietro e non possiamo permettercelo. Ci siamo costruiti una posizione privilegiata, ma sappiamo bene cosa abbiam dovuto fare per arrivare qui. Dobbiamo continuare a farlo per toglierci altre soddisfazioni."

Domani contro l'Irlanda non mancano le insidie secondo il portiere della Juventus: "Per l'Italia non è normale avere qualche giorno per preparare il turno successivo (ride, ndr). In genere arriviamo alla terza gara con l'acqua alla gola. Ma è un privilegio guadagnato e meritato, dovremo essere bravi a farlo fruttare. Per i ragazzi, avere 8-9 giorni per lavorare sodo e fare lavoro specifico dal punto di vista fisico, sarà qualcosa di estremamente utile. Spero di poterlo dimostrare più in avanti."