Non poche tegole in casa Croazia. In vista della gara contro la Spagna, infatti, l'attuale seconda classificata del girone D dovrà fare i conti con un'infermieria piena e con tanti giocatori seriamente a rischio anche per gli eventuali ottavi di finale, condizione di certo non ottimale per un collettivo che ancora non ha la certezza di poter continuare il proprio cammino europeo e che non può dunque perdere punti proprio nell'ultimo turno.

Una bella gatta da pelare per Cacic, che molto probabilmente contro le Furie Rosse dovrà rinunciare anche al suo geometra Luka Modric, uscito precauzionalmente nello scorso incontro ma con un recupero ancora tutto da valutare. Il centrocampista del Real è sicuramente una pedina importante, meglio dunque preservarne le qualità piuttosto che buttarlo nella mischia, anche se il prossimo avversario si chiama Spagna e sembra più deciso che mai a vincere. Indiziato numero uno all'esordio dal 1', dunque, Mateo Kovacic, che potrebbe finalmente dimostrare tutto il suo valore giocandosi anche una buona fetta di futuro.

Non in perfette condizioni nemmeno Mario Mandzukic, autore come sempre di una partita intensa che sembra però averne compromesso parte del vigore atletico. Una possibile importante mancanza che, comunque, non dovrebbe sminuire troppo la forza offensiva di una Croazia pronta a testare fin dalle prime battute lo zar Nikola Kalinic, assoluto comprimario di una nazionale intenzionata decisamente a non dire addio al proprio Campionato Europeo.

Come se non bastasse, ai tanti problemi di modulo si aggiungono, per i biancorossi, eventuali fastidi causati dai propri tifosi, che proprio recentemente hanno minacciato altre azioni sovversive proprio durante la delicata sfida contro la Spagna. Un avvertimento che non può essere ignorato e che potrebbe costringere la UEFA a pesanti e decise sanzioni: esclusa l'esclusione del gruppo di Cacic, molto più possibili invece punizioni a livello economico. Una brutta cicatrice, comunque, per il calcio croato, sempre in continua evoluzione e troppo spesso stroncato da episodi singoli da parte di pochi facinorosi dal dubbio quoziente intellettivo.