Doveva essere la serata dei primi verdetti, e così è stato. La Spagna pigliatutto è tornata prepotente sul palcoscenico europeo andando a disintegrare la Turchia di Fatih Terim con il rotondo punteggio di 3-0 (il più ampio dall'inizio della massima rassegna continentale). Il match dello Stade de Nice, ha visto la Furie Rosse dominare sin dai primi minuti; dopo il gol di Alvaro Morata, ben servito da un Nolito in grande spolvero, lo stesso attaccante del Celta ha raddoppiato sfruttando gli errori di una difesa turca a dir poco traballante. Con il doppio vantaggio acquisito prima dell'intervallo, gli iberici hanno sciolto i muscoli, trovando idee e giocate degne della vecchia Spagna mattatrice a cavallo tra i primi due decenni di questo millennio. 

Dopo il secondo gol siglato ancora da Morata, il match ha assunto un valore simbolico, e Del Bosque ha potuto effetturare anche alcuni cambi conservativi per dare la possibilità a qualche pedina di prendere fiato. Se per la Spagna la serata sulla costa azzurra è stata magica, per la Turchia di Terim non si può dire lo stesso. La pesante sconfitta mina gran parte delle speranze di qualificaizone per i turchi, ora aggrappati non solo a loro stessi, ma anche a quelli che saranno risultati e classifiche degli altri gironi. 

Nell'immediato post partita, le telecamere e i microfoni della Uefa sono andati a pescare i protagonisti del match, a partire da Alvaro Morata, autore di una fantastica doppietta: "Sono molto contento della partita che abbiamo giocato, della doppietta e della presenza in questo Europeo. Ho detto molte volte che ero solito guardare tutte le partite della Spagna in televisione, ed ora essere qui e giocare con la nazionale è un sogno per me. Si diceva che gli attaccanti non stessero segnando, ma le cose sono andate bene in questa partita ed abbiamo lavorato duramente per fare gol. Stavamo giocando contro una squadra tosta. La cosa più importante è che non pensiamo di essere i favoriti: c’è una meravigliosa atmosfera, stiamo molto bene e lo si può vedere sul campo"

Morata esulta dopo il gol. Fonte foto: it.uefa.com

Dopo le parole pronunciate dall'attaccante spagnolo conteso da mezz'Europa, è stata la volta del man of the match Andres Iniesta, confermatosi assoluto protagonista di questa prima parte di Euro 2016: "Con il trascorrere della competizione dobbiamo continuare a crescere, fare le cose bene e ridurre al minimo gli aspetti negativi: questo è ciò che abbiamo fatto oggi. Contro la Repubblica Ceca era difficile avere l'intensità all’inizio, stasera la situazione si è stabilzzata dopo il primo gol e siamo riusciti ad avere un migliore possesso di palla. Un voto? 10/10 per i giocatori e 10/10 per i tifosi, che ci hanno sostenuto in modo incredibile".

Iniesta in azione. Fonte foto: it.uefa.com

A completare il terzetto di voci iberiche, si è presentato anche un altro grande protagonista, Nolito. L'attaccante del Celta Vigo è entrato alla grande nei meccanismi della Roja e la prestazioni fornita con la Turchia è sembrata chiaro sintomo della sua splendida condizione: "Mi sento molto felice per come stanno andando le cose: sono molto contento per la squadra, ed anche a livello personale. Dobbiamo andare avanti in questo modo: vediamo cosa succederà martedì, da domani dobbiamo preparare la prossima partita. Ciò che veramente mi fa piacere è che sono in grado di portare gioia ad altre persone con il mio calcio".

Nolito segna il 2-0. Fonte foto: it.uefa.com

Oltre alla parole e ai volti sorridenti degli spagnoli, il match dello Stade de Nice porta con se anche le dichiarazioni dei vinti. La Turchia non è riuscita a condurre una buona gara, e Terim è sembrato molto deluso dalla prova dei suoi. Nonostante l'arrabbiatura con la sua Nazionale, ex allenatore di Milan e Fiorentina ha reso il giusto merito ad una Spagna davvero irresitstibile: "Mi congratulo con la Spagna: è una squadra molto importante, speciale. I primi 30 minuti erano OK, ma poi non abbiamo giocato bene: abbiamo subìto due gol facendo errori individuali, uno di questi è stato incredibile. Quando si ha la possibilità contro la Spagna bisogna segnare, altrimenti non c'è modo di resistergli. Non si dovrebbe essere pessimisti dopo aver subito un gol contro di loro, ma il secondo ha reso molto difficile la situazione per noi"
A chiudere il turbillon di dichiarazioni, sono arrivate anche quelle colme di delusione di Nuri Sahin: "Non abbiamo iniziato male oggi: nei primi 20-25 minuti abbiamo giocato alla pari, ma in seguito gli avversari hanno dominato e abbiamo subito i gol a causa di nostri errori. È difficile recuperare lo svantaggio contro la Spagna perché tengono la palla per tanto tempo. Tutti devono sapere che siamo dispiaciuti per questo risultato, ma non è finita. È vero che sarà difficile per noi ora, ma abbiamo ancora la possibilità di arrivare terzi terzo  Sarà dura, ma faremo del nostro meglio: se avremo la possibilità, la coglieremo sicuramente"

Con la qualificazione già acquisita, per la Spagna il match con la Croazia sarà necessario solo per stabilire quale posizione occupare nel girone: se la prima o la seconda. Per la Turchia invece, un successo con la Repubblica Ceca potrebbe non bastare per accedere agli ottavi.