Cosi è troppo facile. A Nizza la Spagna demolisce sotto ogni punto di vista la Turchia e accede agli ottavi con un turno d'anticipo. Gli uomini di Terim sono appesi ad un filo. Match senza storia all'"Allianz Riviera", con la Spagna che la sblocca al 34' con la spizzata di Morata su cross di Nolito. Lo stesso Noliyo al 37' raddoppia, battendo Babacan da due passi dopo un errore clamoroso del centrale turco. In avvio di ripresa la Spagna cala il tris con Morata che batte ancora Babacan da due passi su assist di Jordi Alba.
La gara.
Del Bosque non apporta alcun cambio all'undici uscito vittorioso contro la Repubblica Ceca: confermato, dunque, il tridente offensivo Silva-Morata-Nolito, e quello in mediana del fu Barcellona Iniesta-Busquets-Fabregas. Anche in difesa, davanti a De Gea, rimane tutto invariato, con la linea a quattro che si compone così, da destra verso sinistra: Juanfran, Piqué, Ramos e Jordi Alba. 4-3-3 anche per Terim che lancia una sola new entry dal primo minuto rispetto alla gara inaugurale. Gi oneri offensivi, questa volta, spettano a Yilmaz, che agisce da centravanti boa in mezzo ad Arda Turan e Calhanoglu, La difesa resta immutata: Topal e Balta in mezzo, con Erkin e Gonul sulle corsie. Tufan, Inan e Ozyakup, infine, guadagnano nuovamente la loro posizione a metà campo.
Parte bene la Spagna che ci prova con Morata, che scarica un destro dalla lunga distanza, Babacan si allunga e mette in angolo. Tutto questo dopo sette minuti. All'11' Spagna vicina al vantaggio con il quasi autogol di Topal, che nel tentativo di anticipare Morata in estirada manda sul legno alla destra di Babacan. Al 27' la Turchia si fa vedere con una punizione di Chalhanoglu che termina alta. Al 29' la Spagna va ancora ad un passo dal vantaggio, con un destro a giro dal limite dell'area di Nolito che soffia a pochi centimetri dalla porta. Al 34' la Spagna passa: con il conta giri il cross calibrato da Nolito per Morata, che pizzica il pallone di testa e manda al sette l'1-0 delle Furie Rosse. Al 37' arriva l'immediato raddoppio: altra gaffe clamorosa di Topal, che alza un campanile inopinato in area per fermare il tocco sotto di Fabregas e agevola l'inserimento di Nolito, freddo a incrociare all'angolino basso a tu per tu con Babacan, 2-0.
Nell'intervallo, dentro Sahin per Calhanoglu nella Turchia. Al 48' arriva il tris della Spagna: lampo geniale di Iniesta che illumina Alba, altruista a regalare a Morata un facile putt golfistico, 3-0. Reagisce la Turchia, al 52' ottimo movimento a guadagnare il campo di Yilmaz che elude l'intervento difensivo di Piqué e poi calcia malamente a lato. Al 62' dentro Sahan per Ozyakup nella Turchia. Al 64' arriva anche la prima sostituzione della Spagna con Bruno Soriano per Silva. Proprio il neo entrato ci prova al 68' con una bordata da fuori che costringe Babacan a rigufiarsi in angolo. Al 70' Malli per Inan nella Turchia e Koke per Fabregas nella Spagna. All'81' ultimo cambio per la Spagna: dentro Azpilicueta, fuori Alba. Nel finale non accade nulla. La Spagna passeggia con la Turchia e lancia un chiaro segnale alle contendenti al titolo. Da sottolineare l'ennesima prestazione da genio assoluto di Iniesta, capace di illuminare il gioco della Spagna in ogni momento. Sugli scudi anche la coppia d'attacco Morata-Nolito. Per la Turchia è notte fonda.